Comunicato ANACAITPR
Padova, maggio 2016 – Due giorni di Mostra in un alternarsi di eventi, di razze e di momenti tecnici diversi tra loro ma uniti da un filo ben preciso: la qualità e la voglia di fare. Questo vale, in particolare, per il comparto del CAITPR. Al di là dell’uscita serale di Show del sabato sera la razza è stata la protagonista la domenica di Mostra.
Esordio mattutino con il Concorso morfologico, un classico di Rustega, che ha messo in evidenza un ottimo gruppo di fattrici di diversa età da quelle delle ultime generazioni, sino a soggetti di ben 15 anni, età decisamente ragguardevole per la razza. Qualità evidenti e soggetti anche Top di razza già certificati da ottimi piazzamenti nelle Mostre nazionali. A farla un po’ da padrone la categoria delle 6-10 anni che, come media di pregio, è stata la sezione migliore e che ha espresso, tra l’altro, il Best in show (Diva allevamento Paolo Vivian di Venezia) e la Riserva Best (Betty allevamento Deborah Ballin di Venezia). Pregevole anche la coppia di stalloni presentati a vetrina Zulù e Vulcano dell’Azienda Wilma Zarpellon di Vicenza che hanno fatto da degno corollario alle categorie femminili.
In questa edizione 2016 sono, forse, un po’ mancate le categorie giovani di un anno e due anni e sarà importante poter provare a recuperare in futuro su queste due sezioni che danno il polso del progresso selettivo più recente.
In ogni caso un parterre di prim’ordine a testimonianza di quello che la Terra d’origine della razza sa ancora esprimere, pur su numeri più ridotti che in passato, e che suggerisce molte considerazioni se si pensa che quasi tutti i soggetti sono poi stati anche protagonisti degli eventi dedicati ai soggetti addestrati.
Molto interessante anche il pomeriggio CAITPR con una prova denominata Agility Draft Horse che ha visto impegnati numerosi equipaggi singoli o pariglie in una sorta di prova molto ben congegnata e basata su un mix di Prova tipo Derby e di alcuni passaggi stile pony game in cui era riconoscibile il tocco, inconfondibile per chi lo conosce, di una mano esperta in materia equestre come quella di Aldo Bolla, tecnico di ARA Veneto.
Molto divertente anche per i partecipanti la formula adottata che è stata realizzata e studiata dai più giovani appassionati della razza.
Importante evidenziare che questo evento sia stato gestito dai più giovani perché, al d là della passione, è da sottolineare come anche la formula, il percorso ma anche il rispetto delle norme formali, sia stato pressoché perfetto. Una dimostrazione di cultura e passione che dà l’idea di un cambio generazionale importante e positivo. Tra l’altro ne è scaturito anche qualche spunto molto interessante per future attività ufficiali di LG dedicate agli attacchi. Molto positiva anche l’atmosfera di collaborazione che si è respirata in campo, fattore altrettanto importante per l’ambiente nel suo complesso. Le classifiche hanno anche in questo caso poca importanza e devono lasciare invece il passo al risultato d’insieme che è stato veramente pregevole.
Un’annotazione importante: la stra grande maggioranza dei concorrenti e degli organizzatori dell’Agility è uscita dai ranghi dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Padova o ne fa ancora parte. Una dimostrazione, qualora ve ne fosse bisogno, del ruolo di vero e proprio vivaio che questa entità scolastica ha avuto nel seminare e nel portare tra i giovani la passione per il CAITPR. E’ un’annotazione doverosa in un momento in cui la presenza dei cavalli e il famoso corso di Ippicoltura sono messi in forse da vicissitudini che, si spera, siano contingenti.
Il quadro già positivo della presenza del CAITPR a Rustega 2016 è stato poi completato dalla presenza nella Show con una sorta di fil rouge storico della razza: ad iniziare dal passato agricolo con un carro al traino di una pariglia e la presenza di un erpice snodato, il tutto presentato in combinazione o succeduto da approcci di tipo moderno con caroselli di soggetti presentati a sella e con attacchi sportivi. I protagonisti umani ed equini, sono stati in gran parte gli stessi dell’Agility ed anche dei Concorsi di morfologia, in un moltiplicarsi di uscite estremamente efficace.
Il momento dei ringraziamenti non può mancare quali vanno diretti, ovviamente a tutti coloro che hanno lavorato a preparare la manifestazione: dagli allevatori e proprietari partecipanti, all’ARA Veneto che l’ha gestita sul piano dei contenuti sino, e in particolare, all’ASPER e all’Amministrazione Comunale che rendono la Mostra possibile grazie ad un impegno costante ed appassionato e che mostra visibili miglioramenti organizzativi e logistici di anno in anno.
A questo, gli organizzatori uniscono un atteggiamento di accoglienza che non è di tutti. Un impegno e un senso di ospitalità che ha permesso alla Mostra di Rustega di divenire un punto fermo nel Calendario CAITPR così, peraltro, fitto di impegni in questo periodo primaverile.
3 maggio 2016