Saint Tropez, giugno 2016 – Probabilmente Christian Ahlmann dopo aver scongiurato l’assalto di Simon Delestre avrà pensato di avere avuto ormai la vittoria in pugno. Il campione tedesco per primo sa che non bisogna mai cantare vittoria prima della fine, ma in questo caso – sempre ammesso che abbia davvero fatto un pensiero del genere: forse no, però… – la situazione poteva sembrare già definita: Delestre si era fermato a 36.33, Staut a 36.96, Dubbeldam aveva fatto due errori… avrebbe potuto John Whitaker migliorare il suo 36.26? Risposta molto semplice: sì! Il fuoriclasse britannico in sella ad Argento è riuscito a bloccare il cronometro a 36.17. Un’altra magia. Un’altra dimostrazione di una classe e di una bravura e di un agonismo e di una tenacia davvero fuori dal comune: John Whitaker ha 60 anni (il 5 agosto ne fa 61), a piedi non ne dimostra tanti di meno ma in sella diventa… o meglio, rimane ciò che è sempre stato: un fenomeno. Un vero fenomeno. Dunque vittoria nel Gran Premio del “Longines Athina Onassis Horse Show” dello Csi a cinque stelle di Saint Tropez: formidabile Whitaker, certo, ma anche gli avversari non sono stati tanto da meno se si considera che nello spazio di meno di un secondo si sono riuniti ben quattro cavalli… I nostri due azzurri invece sono rimasti purtroppo lontani dal barrage decisivo nonché esclusi dalla seconda manche: Emanuele Gaudiano su Caspar ha commesso un errore nella prima frazione di gara classificandosi così al 19° posto, Lorenzo De Luca di errori ne ha fatti due su Limestone Grey terminando 31°.
4 giugno 2016
LA CLASSIFICA COMPLETA
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