Bologna, marzo 2016 – Si pubblica la newsletter del mese di marzo pubblicata dall’International Jumping Riders Club e firmata dal direttore Eleonora Ottaviani:
L’International Jumping Riders Club (IJRC), contemporaneamente alle molte gare internazionali che stanno caratterizzando il panorama equestre di questi mesi, sta portando avanti il suo lavoro legato a differenti questioni.
Un tema molto importante che impegna da diversi mesi il team IJRC, è legato al doping da contaminazione.
Uno dei principali risultati raggiunti è che non è più necessaria la sospensione provvisoria e immediata del cavaliere. Il Tribunale FEI potrà avere una maggiore flessibilità nel perseguire il caso e nell’imporre sanzioni, qualora si presentassero situazioni di contaminazione.
L’IJRC sta ancora lavorando molto su questo argomento, in quanto vi sono tanti altri aspetti importanti da discutere.
In parallelo alla questione del doping, l’International Jumping Riders Club, sta portando avanti molte altre tematiche di rilevanza per il mondo equestre:
– Vari altri aspetti legati ai casi di doping qualora l’atleta coinvolto fosse minorenne.
– Analisi degli “extra costi” ai concorsi (es. elettricità, pulizia box ecc.) che non sono contemplati dall’accordo “csi requirement”.
– Possibilità, in caso di violazioni involontarie o minori del regolamento FEI, di evitare un’immediata squalifica dell’atleta, introducendo una fase preliminare pre-cartellino giallo e formando un panel che possa valutare caso per caso.
Per questo l’IJRC è in contatto con il Signor Mr. Stephan Ellenbruch, membro del Comitato di Salto Ostacoli FEI, Presidente dell’associazione giudici internazionali.
– Differenza fra tosatura e rasatura effettuata sotto il ginocchio del cavallo.
– Esame della relazione Steward-atleta e Giudici Ufficiali-atleta con particolare attenzione alla procedura in caso di squalifica durante una gara.
– Conseguenze, interpretazioni e applicazioni delle regole (il peso di qualsiasi sanzione sulla base del principio di proporzionalità. Violazione volontaria o accidentale della regola).
L’International Jumping Riders Club è fiducioso e sicuro che, di fronte a così tante tematiche, sarà sempre possibile raggiungere valide soluzioni, fermo restando che la priorità sia data agli interessi del nostro sport e al benessere dei cavalli.
L’IJRC tra le varie attività, ha da pochi anni contribuito alla creazione della “Young Riders Academy”, (un progetto di proprietà dell’associazione no profit Athenaeum). L’ultima recente trasferta degli atleti selezionati, si è svolta a Losanna presso il Campus Universitario EPFL (École Polytechnique Fédérale di Losanna). Molti membri dell’IJRC (come Jos Lansink, Rolf-Göran Bengtsson, Ludger Beerbaum, i fratelli Schroeder e Franke Sloothaak) sono attivi in prima persona nel formare questi atleti e saranno coinvolti nella formazione del prossimo gruppo di cavalieri. A breve un nuovo gruppo di giovani talenti europei saranno selezionati da una giuria, composta da ex membri dell’IJRC come Emile Hendrix, Otto Becker, insieme a Jean Maurice Bonneau e Dirk Demeersman, coordinati dal Direttore sportivo della Riders Academy, Sven Holmberg.
Eleonora Ottaviani, IJRC Director
23 marzo 2016