Bologna, 30 agosto 2021 – Come si fa a festeggiare di più di quanto non si sia già fatto per il magnifico bronzo, storico, di Sara Morganti nell’Individual?
Facile. Basta vincerne un altro.
Con quello appena conquistato nel Freestyle, i due bronzi di Sara Morganti sono i primi, nella storia, guadagnati dall’Italia nel paradressage.
E allora come si deve chiamare questo record?
Vincere una medaglia era un risultato ‘storico’. E due?
Abbiamo tutto il tempo per scegliere.
Quel che conta è che Sara Morganti e Royal Delight abbiano coronato il sogno. Nostro. Ma soprattutto loro.
Perché solo loro sanno davvero cosa c’è dietro un risultato di questo genere in termini di fatica, impegno, emozioni.
Noi possiamo condividere la gioia. Abbiamo tifato per loro e – cosa che Sara non avrebbe fatto mai – abbiamo anche un po’ gufato…
La gioia immensa che c’è dietro queste medaglie, la loro gioia, possiamo solo immaginarla.
E presto farcela raccontare. Quando torneranno in Italia dopo questa Paralimpiade infinita che è stata tanta fatica e impegno per tutti.
A questo punto, con questo doppio bronzo olimpico, Sara e Royalina sono state le protagoniste di tutti i podi possibili al mondo. Magnifiche, solide, forti.
Ed è per questo che la loro missione non si ferma certo a Tokyo. Sono il vertice del movimento paralimpico italiano. L’icona di ciò che si può fare.
Un podio anche questo. Che dura perfino più di una ‘semplice’ olimpiade.
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