Bruxelles, 7 luglio 2017 – L‘Ommegang è una celebrazione belga che risale al 1348 e nasce da una processione religiosa durante la quale le reliquie dei santi venivano portate di chiesa in chiesa per tutta la città di Bruxelles.
Nel 1549 l’evento era già così noto che Carlo V d’Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero nato a Gand, in Belgio, lo scelse come occasione ufficiale per presentare al popolo belga il suo figlio ed erede, Filippo, che allora aveva 18 anni ed era stato cresciuto in Spagna.
E nel corteo storico che ancora oggi sfila per le vie della città c’è anche un po’ di Sardegna, come potete vedere dalle insegne che decorano la gualdrappa di uno dei cavalli che fanno parte del corteggio rievocativo: la nostra bella isola infatti ai tempi faceva parte del regno d’Aragona, uno dei tanti possedimenti del’imperatore sul cui impero non tramontava mai il sole (tenendo conto anche di quella che chiamavano Nuova Spagna e delle Filippine , ovviamente) e che era anche re di Sardegna.
Da notare che proprio nel 1549 in Svizzera Sigismondo Arquer scrisse la Sardiniae brevis historia et descriptio, la prima trattazione storica e geografica sulla Sardegna che venne inclusa nella fondamentale Cosmographia Universalis di Sebastian Münster, uno dei libri più letti del XVI secolo.
E la Sardegna fu con Carlo V fino all’ultimo: qui un alfiere e un cavallo bardato che rappresentarono l’Isola al corteo funebre di Carlo V.
Per approfondimenti: il sito ufficiale dell’Ommegang