Bologna, 27 giugno 2021 – In Lazio è ancora tragedia sulla strada. Nella notte di sabato, a Lido dei Pini, nei pressi di Lavinio, una cinquantina di chilometri da Roma, l’ennesimo cavallo sfuggito alla custodia è arrivato su una strada.
Dove si è verificato l’ennesimo incidente.
Un uomo di 51 anni alla guida della propria auto, mentre procedeva in direzione Anzio, si è improvvisamente trovato di fronte un cavallo. Non è riuscito a evitarlo e lo scontro è risultato fatale all’animale. L’uomo è stato portato all’ospedale San Camillo in codice rosso e ricoverato in prognosi riservata anche se pare per fortuna non sia in pericolo di vita.
Al momento sono in corso gli accertamenti sui proprietari dell’animale mediante microchip da parte del personale veterinario.
Fin qui è cronaca. Orribile cronaca. Ma siccome fatti analoghi si stanno ripetendo fin troppo spesso, è necessario fare un passo oltre.
I cavalli pare abbiano un dono speciale per evadare. Il che sicuramente non aiuta. Ma altrettanto sicuramente una attenta e frequente ispezione dei recinti e dei perimetri che li contengono aiuterebbe a scongiurare gravi incidenti.
Purtroppo il nostro territorio non assomiglia neppure lontanamente alla Pampa sconfinata o alle praterie americane. Abbiamo un territorio lungo e stretto con un sacco di strade. È matematico che se un cavallo è lasciato libero finisca per incrociarne una. Ed è altrettanto verosimile che se un recinto non è ben solido, il cavallo finirà per essere libero…
Quindi, indipendentemente dalle dinamiche dell’incidente in Lazio che saranno accertate dagli inquirenti, concentriamoci su ciò che ci riguarda. Il benessere dei nostri cavalli e la sicurezza in generale. Un giro in più per verificare il paddock ci farà solo bene…