Bologna, settembre 2015 – Vincere è difficile. Vincere quando è importante vincere è molto difficile. Vincere quando si deve vincere è tremendamente difficile: e chi ci riesce vince molto più di quanto quella vittoria di per sé possa significare. Ieri a Calgary (questa notte per noi europei) Scott Brash ha vinto quando doveva vincere: e ha conquistato così una vittoria che mette insieme gloria e denaro. La gloria è quella dell’aver conquistato il Rolex Grand Slam of Showjumping, primo cavaliere nella storia (per adesso ancora breve) di questa estrema sfida che chiede ai concorrenti di vincere consecutivamente i Gran Premi di Aquisgrana, Calgary e Ginevra, in un qualsiasi ordine; il denaro è la cifra messa in palio da Rolex per chi riesce nell’impresa: un milione di euro. Scott Brash, numero uno del mondo, ha vinto a Calgary il terzo GP della sua personale serie avviata a Ginevra lo scorso dicembre e poi proseguita ad Aquisgrana. Il fuoriclasse britannico si era addirittura reso indisponibile per il Campionato d’Europa di Aquisgrana pur di risparmiare al suo straordinario Hello Sanctos energie preziose in vista della trasferta in Canada. Il piano ha funzionato alla perfezione: ieri sullo sterminato campo ostacoli di Spruce Meadows Hello Sanctos è stato l’unico cavallo a chiudere senza penalità le due manches di gara cancellando quindi l’ipotesi di un barrage; al 2° posto il belga Pieter Devos su Dylano, al 3° il brasiliano Pedro Veniss su Quabri de l’Isle, entrambi con 0/1… !
14 settembre 2015