Novosibirsk, 8 aprile 2017 – Richiesta di diminuzione della pena rifiutata per Olesya Kologrivaya, una donna siberiana che nel 2015 fece ubriacare il marito con la vodka, gli mise una corda al collo che poi legò alla coda del suo cavallo e si trascinò dietro il coniuge al galoppo nella neve per più di mezzo chilometro, fino ad ucciderlo.
Il suo amante l’aiutò poi a nascondere il corpo, sempre trascinandoselo dietro a cavallo.
Della notizia di cronaca si è saputo solo in questi giorni dal The Siberian Times quando la donna ha chiesto (inutilmente) una riduzione della pena che le è stata comminata: nove anni e mezzo di reclusione.