Bologna, 28 aprile 2021 – Sono 146 i mezzosangue ammessi all’Albo dei cavalli 2021 per il Palio di Siena. Un risultato importante nonostante un anno di stop forzato a causa del Covid 19.
«Ci tengo a ringraziare i proprietari e gli allenatori dei cavalli – ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi, ribadendo un plauso già espresso durante la visita alla clinica del Ceppo – che nonostante l’anno di pausa a causa del Covid hanno proseguito nel loro lavoro portando al Ceppo soggetti in ottima forma. Questi numeri dimostrano una grande attenzione da parte dei proprietari alla ricerca dei soggetti più adatti per il Protocollo. Siena ha molto rispetto delle proprie tradizioni e ciò ci fa guardare al futuro in maniera speranzosa e intelligente».
I promossi dopo le visite sono stati infatti 146. Soltanto 17 i nomi usciti dalla lista, perché Pikola e Modella da Clodia non erano stati presentati. E al Ceppo non erano poi stati portati Appenino, Banthu AA e Bantu AA, più Zurigo.
Non entrano nel Protocollo, dunque, Abbaidda de Sedini, Aiò de Sedini, Alba Solare, All, Ambra da Clodia, Astro Ares, Ballu Mannu AA, Big Golden AA, Big Lady AA, Blenda AA, Bonasorte AA, Brigadora AA, Lady Cantone AA, Zaffiro Azzurro, Zebrino, Zelo e Zoccolo d’Oro.
I cavalli con la ’AA’, per la cronaca, hanno 4 anni.
«Le vecchie conoscenze sono apparse in buona forma – aveva annunciato il veterinario Stefano Calbucci a conclusione delle visite –, forse un anno di stop dell’attività ha fatto bene».
Infatti ci sono tutti, da Preziosa Penelope a Remorex, da Rocco Nice a Schietta, da Remistirio a Tabacco, da Solu Tue due al portento Tale e quale, da Rodrigo baio a Rexy, da Rombo a S’othieresu, quindi Techero, Tonina, Tornada, il ricercatissimo Tottogoddu, Una per Tutti, Unidos e Violenta da Clodia.
Il 4 maggio prima giornata a Mociano con l’addestramento. Si rispetteranno le regole della zona gialla, distanziamento e mascherina, niente pubblico.
Le batterie saranno nel pomeriggio, ancora non si sa quante. Probabile che occorra almeno mezz’ora fra l’una e l’altra per evitare assembramenti e rispettare le regole anti-Covid 19. Ma l’importante è partire. E affrontare una stagione che se proprio non dovesse servire per le Carriere metterà fieno in cascina per il 2022.
Ancora tutta da giocare invece la partita delle riaperture per quanto riguarda le Società di Contrada che potrebbero sfruttare solo gli spazi esterni come nel 2020.
Il Magistrato potrebbe riunirsi, ma la data non è certa, il 10 maggio. Stabilendo una linea anche per le feste titolari, sebbene il Valdimontone già parta questa settimana rispettando la tradizione.
E l’Oca l’8 maggio decida in assemblea un eventuale slittamento come la Contrada dei Servi che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, andare a fine agosto.