Siracusa, 4 agosto 2017 – Controlli a tappeto della Polizia di Stato nel siracusano, dopo la corsa clandestina di inizio luglio a Noto: clandestina sì ma molto social, tanto che le forze dell’ordine hanno potuto indentificare i copevoli grazie ai filmati condivisi su Facebook e YouTube.
Dai Commissiariati di Priolo Gargallo e Noto sono partiti gli agenti che insieme a veterinari e tecnici della prevenzione dell’Asp8, Vigili urbani, Carabinieri Forestali e Reparto a cavallo della Polizia di Stato di Catania hanno ispezionato molte scuderie di Floridia, Noto, Priolo e Rosolini: trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti e fiale di testosterone, controllati numerosi cavalli molti dei quali privi di documenti di indentificazione e quindi microchippati ex-novo.
Un cavallo è stato sequestrato e affidato ad una struttura che se ne prenderà cura, registrati anche due cani pittbull e una boxer utilizzati per i combattimenti, altra piaga dell’illegalità bestiale che spesso e volentieri fa compagnia all’altra nefandezza, quella delle corse su strada che definire clandestine è una triste ironia, visto il seguito plateale e il loro svolgersi sotto gli occhi di centinaia di persone.
E proprio alle persone, quelle oneste e coraggiose, fanno appello le forze dell’ordine: denunciate chi le organizza, aiutate la legalità a riprendersi le strade di queste città. Corse su strada e combattimenti tra cani, infatti, non sono solo un crimine contro il benessere degli animali ma anche una fonte di sostentamento di mafie e mafiette che mungono i guadagni delle scommesse clandestine.
Qui l’articolo originale, da Siracusa2000