Bologna, febbraio 2016 – Mentre in Europa impazza la caccia ai biglietti (spesso introvabili… ) per gli imminenti concerti della tournée di Bruce Springsteen nel nostro continente (primo appuntamento a Lisbona il 19 maggio), un altro componente della famiglia del mito del rock fa molto parlare di sé al di là dell’Atlantico: Jessica, figlia di Bruce e di Patty Scialfa, ha infatti posto il timbro personale ieri sull’ultima gara dello Csi a cinque stelle di Wellington, tappa numero cinque del Winter Equestrian Festival (dodici concorsi tra nazionali e internazionali per un montepremi complessivo di ben nove milioni di dollari). In sella a Davendy, l’amazzone statunitense ha vinto la più importante prova dell’intero concorso – dopo il Gran Premio conquistato l’altroieri da McLain Ward su Rothchild – al termine di un entusiasmante barrage che l’ha vista prevalere di poco più di un decimo di secondo su un avversario temibile come il canadese Eric Lamaze, per l’occasione in sella a Roxana du Park, con al 3° posto la tedesca Meredith Michaels Beerbaum su Unbelievable. Insomma: quando ‘Born to run’ è davvero un marchio di famiglia… “Il mio obiettivo al momento è quello di portare i miei cavalli nella forma migliore”, dice Jessica, il cui numero uno Vindicat è convalescente dopo un lieve infortunio, “e quindi riprendere a saltare bene nei grandi Gran Premi internazionali, cosa di cui non sono stata capace per un certo periodo ultimamente. Davendy adesso riposerà per un po’, poi la ripresenterò nelle gare a lei più congeniali, cioè le prove di velocità per le quali lei è davvero competitiva, oltre a gradirle molto”.
15 febbraio 2016