Sanremo, gennaio 2016 – Ve ne avevamo parlato qualche giorno fa: i 5 cavalli Maremmani di poprietà del Comune di Sanremo comprati da un privato, Jacopo Carrain.
Un po’ di timore lo avevamo, siamo sinceri: chi se li piglia 5 cavalli in blocco, nemmeno troppo giovani e senza doti sportive particolari? il fanstasma del macellaio tra festoni di salsicce equine ogni tanto salta fuori, nostro malgrado.
Per cui ci ha reso davvero felici questa cartolina virtuale mandata da Carrain per conto di Nadir,Niva,Ortis,Nefertari e Neptunus: eccovi la loro storia, buona lettura!
“Tutto è nato poco più di un mese fa, quando ho accompagnato mia figlia al San Romolo per le sue prime lezioni di equitazione. Mentre la aspettavo ho deciso anche io di rimontare in sella: erano quasi 20 anni che non andavo più a cavallo, in Inghilterra facevo tanta campagna ma non sono mai stato un appassionato di salto ostacoli. Per fortuna ho constatato che è proprio come andare in bicicletta: non si scorda mai. Così dopo qualche lezione di ripresa con Nadir, l’unico dei famosi 5 Maremmani ancora in grado di lavorare ho fatto una bella passeggiata in compagnia di Antonella Boncompagni, una ragazza chemontava spesso lì ed è loro molto affezionata.
Lei mi ha raccontato tutta la storia: che il maneggio stava per chiudere dopo lunghi mesi di agonia, e il Comune non ha i fondi per mantenere e soprattutto curare questi cavalli.
Sono tutti sui 15 anni, a parte Nadir hanno dei grossi problemi di salute: Ortis, il mio preferito è un bellissimo stallone, ma è bolso. Problemi articolari ce n’è per tutti, qualcuno anche alla schiena e sono molto fuori forma, sotto peso e con poca massa muscolare. Mi ci sono appassionato a questi cavalli, quindi parlando con la presidente del circolo ippico Solaro, Maria Grazia Valle, mi sono messo d’accordo per curarli presso le loro strutture. Ho chiamato un caro amico veterinario, Stefano Morini (storico collaboratore di Cavallo Magazine, n.d.a.): una persona squisita, li ha visitati tutti e ha cominciato una terapia fitoterapica personalizzata per ognuno. Tra erbe, cataplasmi di argilla, tisane e soprattutto buon fieno siamo riusciti a rimetterli in una forma per lo meno accettabile.
Poi ho chiamato il dottor Flavio Mambrito, medico veterinario specializzato nei problemi ai denti: ha rimesso a posto la bocca a tutti, avevano punte e denti di lupo che rendevano loro la vita difficile. Adesso, tutti con un bel sorriso Durbans!
Ma sapevo che questi erano solo interventi di emergenza, il problema non si risolveva così: la dead line era al 31 dicembre 2015, da quel momento il comune di Sanremo non avrebbe più avuto un Euro disponibile per loro.
E c’era il rischio che andassero al macello, perché anche facendo un bando di concorso nessuno avrebbe preso 5 cavalli in quelle condizioni. Così ho fatto una offerta al comune, che vista la situazione contingente non aveva la possibilità di fare nulla per i cavalli: ed essendo DPA potevano anche finire al macello. Una soluzione tragica, ma che avrebbe risolto i problemi del comune.Per fortuna ho trovato persone molto disponibili io mi rifiutavo che finissero così.
Hanno accettato la mia offerta: 500 Euro a cavallo, che ha tolto al comune il problema del loro mantenimento e delle loro cure. La Determinazione Dirigenziale n.50 del 13/01/2016 sancisce l’alienazione dei 5 cavalli a me: finché non termineranno le cure rimarranno al Solaro. Poi inizierò un lavoro di rieducazione con Luciano Mattalia, dopo 2 anni senza lavoro sono diventati un po’ bricconi. E poi con loro mi farò delle bellissime, tranquille passeggiate per boschi e campagne.
E tengo molto a ringraziare la nostra amica Antonella Boncompagni: senza di lei non sarei mai riuscito a gestirli tutti e cinque, in questo mese di cure”.
Noi invece teniamo molto a ringraziare Jacopo: perché questa è una bella storia, una di quelle che ti fa cominciare la giornata con un sorriso grande così.
20 gennaio 2016