Stoccolma, maggio 2016 – Un fulmine a ciel sereno, o quasi, per il comparto del salto ostacoli svedese: Sylve Söderstrand è stato destituito dal ruolo di chef d’equipe a quattro mesi di distanza dai Giochi Olimpici 2016.
La Federazione Equestre Svedese ha comunicato ufficialmente la fine del rapporto con il tecnico per ragioni di disaccordo in merito a determinate condizioni che lo riguardavano.
“È triste che le nostre strade si separino – ha commentato il presidente della Federazione Ulf Brömster – poiché Söderstrand ha ottenuto tanti successi con il team, tra medaglie e campionati archiviati”.
La Svezia, qualificata per Rio, ha perso così una delle chiavi determinanti del suo successo anche se la nomina di un nuovo tecnico dovrebbe arrivare a breve.
Proprio la prossimità dell’edizione 2016 a cinque cerchi ha lasciato in molti sorpresi al momento dell’annuncio, non per ultimo il diretto interessato: “A seguito di un incontro con il presidente, eravamo d’accordo che sarei rimasto fino alla fine dei Giochi. C’erano ancora un paio di punti da discutere e l’avremmo fatto nei giorni successivi. Quindi quando ho ricevuto la convocazione pensavo si trattasse di questo ma, invece, mi è stato detto che il board aveva deciso all’unanimità di terminare la nostra cooperazione a partire dal prossimo 22 maggio”.
Söderstrand ha inoltre sottolineato come il comunicato ufficiale federale suggerisse l’idea che l’accordo sulla sua deposizione dall’incarico fosse stato raggiunto insieme: “Sembra che la decisione l’abbiano presa con il mio consenso ma non è andata così. La mia intenzione era di restare fino all’indomani di Rio: era la promessa che avevo fatto agli atleti, al comitato olimpico svedese e anche alla federazione”.
In molti tra i migliori cavalieri svedesi hanno, infatti, protestato supportando il tecnico: tra loro Rolf-Göran Bengtsson, Peder Fredricson e Henrik von Eckermann. “È veramente una sfortuna perdere Sylve a pochi mesi dalle Olimpiadi. Possiamo sperare che l’ultima parola non sia ancora stata pronunciata, da parte nostra lotteremo perché lui resti con noi fino a settembre”, ha dichiarato Bengtsson a Tidningen Ridsport.
2 maggio 2016