Udine, 4 novembre 2017 – Finalmente torna il maltempo: per quanto strano possa sembrare, stiamo tutti apprezzando l’arrivo di nebbia, pioggia e temporali dopo mesi e mesi di siccità che hanno messo a dura prova pascoli e coltivazioni, favorendo l’insorgere di pericolosi incendi e l’azzeramento di prati che solitamente reggevano tutta una stagione di cavalli felici e brucanti.
Ma con il brutto tempo arrivano i fulmini, e i fulmini possono essere molto pericolosi per gli armenti (oltre che per gli apparati elettrici di ogni livello e comlessità, ma a noi questo importa un po’ meno): ci ha pensato una azienda udinese, la 3E Italia, a progettare un sistema che, misurando l’attività elettrica atmosferica ed individuando il momento di pericolosità imminente, richiama automaticamente il bestiame libero al sicuro attirandolo con la somministrazione automatica di mangime pellettato.
Semplice ma geniale, no? e così può piovere in pace “…su le tamerici salmastre ed arse, su i pini scagliosi”: e anche sugli equini a regime verde, con buona pace del Vate.
Dal Daily Mail 2008, una notizia di cronaca sulla morte di due pony in Gran Bretagna, colpiti dal fulmine mentre si trovavano al paddock.