Siena, giugno 2015 – A prima vista sembra una notizia di fantaeconomia: il Monte dei Paschi di Siena che consiglia investimenti sull’ippica, e per di più mette Totilas (campione di dressage) e Palloubet d’Along (top-price per il salto ostacoli) in mezzo ai Purosangue Inglesi da galoppo.
Come mai? perché le scommesse sono da sempre la base fondante dell‘ippica, ma con dressage e salto ostacoli non dovrebbero aver molto a che fare (specialmente vedendo quanto male ha fatto puntare tutto sul mondo della scommessa anche virtuale, senza investire niente in quello dei cavalli veri)
La ragione è, ovviamente, che le rosee previsioni di MPS sono basate non soltanto sul mondo dell‘ippica che, come noto, è fatto di trotto e galoppo ma anche sull’analisi di fondi di investimento esteri, come Equine Future Champions del tedesco Holger Hetzel (più del 10% di rendimento annuo, per la cronaca)
Commerciante e istruttore di livello internazionale nel settore dei cavalli sportivi, Hetzel oviamente lavora in quel Paradiso dell‘equitazione che è la Germania, dove è considerata un lavoro vero e quindi sucettibile di investimenti esterni, esattamente come qualsiasi altro settore produttivo e commerciale.
Musica ben diversa in Italia, dove da almeno 15 anni assistiamo ad un inesorabile declino di professionalità, investimenti e quindi possibilità di lavoro serio sia nel settore dell’ippica che dell’equitazione.
Certo sarebbe bello che una batteria di investimenti desse nuova linfa ad entrambi, anche qui nell’italica penisola: ma vorremo avere qualche rassicurazione seria sui fattori di rischio e resa…il tempo lo diamo per buono: visto lo stato attuale delle cose, il miglioramento non potrebbe essere altro che immediato e significativo!
Per ogni eventualità: qui l’articolo di AGIMEG sull’argomento
17 giugno 2015