Bologna, gennaio 2016 – Una festa. Ore piccole. Una macchina potente. Lo schianto. E’ morto così alle tre di questa mattina Andres Rodriguez a Wellington (Florida), dove lui si trovava con i suoi cavalli per la stagione agonistica invernale… In realtà la morte istantanea è stata quella della sua compagna a bordo della Porsche Roadster, Sophie Walker, 30 anni, statunitense. Andres Rodriguez si è dimostrato subito in condizioni gravissime ai soccorritori che hanno immediatamente condotto la coppia al Delray Medical Center. Ma non c’è stato niente da fare: Andres è spirato poco più tardi. Venezuelano, nato l’11 maggio 1984, Rodriguez era da tempo allenato dal fuoriclasse irlandese Eddie Macken che ne ha sempre parlato come di un cavaliere dall’abilità e dalle doti particolari. Nel 2014 tra l’altro Macken e i suoi allievi hanno partecipato a una tournée italiana che ha toccato i concorsi di Arezzo (Csio di San Marino) e Bagnaia, nei Gran Premi dei quali aveva ottenuto il 2° e il 5° posto rispettivamente in sella a Caballito e a Fifty Fifty III. Ma il suo curriculum è davvero ricco di risultati prestigiosi e importanti: oltre che della partecipazione a due Campionati del Mondo (2010 e 2014), un’edizione dei Giochi Panamericani (2011), una finale di Coppa del Mondo (2010). Rodriguez, al di là dei suoi meriti e qualità di cavaliere, era una persona davvero adorabile, benvoluto da tutti grazie al suo carattere dolce e gentile: “Ragazzo fantastico, solare e buono come pochi”, dice affranto il suo caro amico Piergiorgio Bucci, “io lo adoravo”. Lo adoravano in tanti, Andres Rodriguez: lui e Sophie ci hanno lasciato davvero troppo, troppo, troppo presto.
4 gennaio 2016