Comunicato LaPresse
Reggi Emilia, 3 ottobre 2016 – Ha incassato la caparra ma non ha spedito quanto venduto, poi per assicurarsi l’impunità ha simulato il furto della poste pay dove la vittima gli aveva accreditato i soldi.
Ma l’espediente non ha ingannato i carabinieri di Castellarano che l’hanno denunciato.
Un 54enne residente a Torino attraverso un’inserzione associata a una mail e una carta prepagata dove ricevere i soldi si è insidiato in un sito internet di annunci commercializzando a prezzi assolutamente concorrenziali un trailer per trasportare cavalli. L’annuncio è stato notato da un 43enne reggiano che ha intavolato la trattativa via mail. Quando sulla carta prepagata però il reggiano ha versato i 200 euro richiesti per la caparra ha perso i contatti con il venditore che è praticamente sparito.
Roma, 2 ott. (LaPresse) – Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si è presentata ai carabinieri della stazione di Castellarano formalizzando la denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra la mail associata all’inserzione esca, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato. A nulla è valso l’espediente del truffatore di denunciare il furto della sua poste pay. I carabinieri di Castellano infatti nei suoi confronti acquisivano una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità sia per la truffa che per la simulazione di reato relativamente al furto della poste pay, per le cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato alla Procura reggiana. ddn