Brescia, maggio 201 – L’Associazione Haflinger Lombardia, con il supporto organizzativo e tecnico di AIPA BRESCIA BERGAMO e di ANACRHAI, anche quest’anno ha focalizzato i suoi appassionati sforzi per dar vita ad un importante evento nella razza Haflinger da lei sponsorizzata e la scelta del luogo è caduta questa volta sulla Manifestazione di TravagliatoCavalli ormai giunta alla sua 37° edizione ai cui Organizzatori va un caloroso ringraziamento per tutto il supporto che hanno voluto concedere a questo “ritorno” dell’Haflinger in questa prestigiosa manifestazione equina ed equestre.
L’Associazione Haflinger Lombardia da anni è impegnata nella organizzazione di una mostra morfologica regionale di alto livello che possa rappresentare per gli appassionati della nostra razza una passerella della qualità dell’Haflinger nel nord di Italia, ma non è ancora riuscita a trovare una sede fissa per questa manifestazione, nonostante se ne siano svolte in sedi come Treviglio o in quella dell’ex Centro Regionale di Incremento Ippico di Crema.
L’opzione di quest’anno con la presenza Haflinger alla Mostra di Travagliato potrebbe essere quella vincente, intanto perché la manifestazione di Travagliato è nata proprio come una mostra esclusivamente composta dai nostri cavalli ( storicamente si svolgeva nel piazzale che oggi è antistante gli ingressi della Fiera) e poi perché ormai la Travagliaticavalli è diventata una esposizione conosciuta e rinomata nel settore, dove il nostro cavallo potrebbe avere un importante ruolo di attrazione di visitatori e, per contro, avere l’opportunità di trovarsi sotto lo sguardo di molti appassionati di cavalli che ancora non lo conoscono appieno nella sua veste attuale.
Altrettanto indovinata la formula Regionale OPEN della Mostra che, oltre a vedere un’ampia adesione da tutte le province lombarde, ha permesso la presenza di allevatori trentini e veneti; questi ultimi particolarmente numerosi. Travagliato si candida quindi ad essere un polo d’attrazione dove poter ammirare produzioni Haflinger non solo lombarde am anche a più vasto raggio territoriale.
Molto valida la location degli spazi assegnati all’Haflinger con i box adiacenti ad un bel ring per lo svolgimento delle categorie della mostra morfologica e dove, in inizio di mattinata, erano già impiantati i triangoli di presentazione per eseguire le valutazioni delle puledre da iscrivere al Libro Genealogico; triangoli di misure adeguate per poter ben valutare le andature passo e trotto nella presentazione alla mano. Appena a fianco un ovale per la presentazione delle andature in libertà, anche questo di misura adeguata, con fondo confacente non scivoloso e compatto, per permettere ai cavalli di muoversi a loro agio e mettersi naturalmente sulla pista per mostrarsi ai giudici piazzati al centro.
Importante il numero dei soggetti di 3 anni iscritti per le valutazioni, 15, cui si sono aggiunti altri cavalli di età maggiore non ancora valutati. Gli Ispettori di razza incaricati della valutazione Giovanni Rigozzi e Andrea Sgambati e, alle misurazioni ufficiali, Giuseppe Zamboni. Purtroppo al mattino, durante le valutazioni e la conseguente assegnazione alle classi di merito delle neo-valutate, la sorte ha fatto sì, che la componente “statica” dei cavalli non si combinasse con la componente “dinamica”. Infatti i soggetti migliori nella correttezza morfologica e nelle caratteristiche di razza sono stati quelli più limitati nelle andature mentre viceversa le andature più sciolte si sono manifestate in soggetti leggermente più modesti nelle caratteristiche pretese per essere un moderno Haflinger e nella correttezza morfologica. L’unica a riuscire a raggiungere la qualifica di 1a classe è stata TOSCA G con le valutazioni parziali Molto Buono – Buono – Buono – Buono – Buono.
E’ allevata e presentata da Gigatti GianCarlo di Caravaggio (Bg); è una puledra che rispecchia le valutazioni parziali che le sono state attribuite: nel tipo del moderno haflinger, qualitativa e di giusta colorazione, corretta nella morfologia con evidenti le caratteristiche funzionali, corretta negli appiombi, dotata di andature regolari.
E’ una figlia dello stallone Storm, che ormai da considerarsi come provato positivamente nella nostra selezione, mentre la madre è una fattrice rivalutata in prima classe proprio per le andature, figlia dell’indimenticabile vincitore di Raduno Nazionale Stalloni, Ast-Zenzero e di una fattrice anche lei, a sua volta, di 1a classe. Alla fine delle compilazioni delle schede lineari si è subito svolta la categoria di mostra delle puledre di 3 anni che ha visto tutte le neo-iscritte messe a confronto le une alle altre. L’unica partecipante che è arrivata al concorso già valutata in altra occasione precedente, è stata quella che si è aggiudicata la categoria: si tratta di TABEA di Bernardi Marco di Torre de Roveri (Bg), una figlia di Wintersturm, altro stallone dai grandi risultati e di Pia, fattrice di 1a classe appartenente ad una delle grandi famiglie di fattrici della nostra selezione, quella che fa capo alla fattrice Romana. Il quadro generale più importante e longilineo di Tabea rispetto alla precedentemente citata Tosca, ne ha determinato la classifica.
Nella sezione maschile si è svolta solamente la categoria dei puledri di 2 anni, con solo tre partecipanti; una età molto difficile per dei soggetti che dovranno partecipare al Raduno Nazionale di Merano tra pochi mesi e che si sono presentati, alcuni molto indietro nello sviluppo rispetto a questo appuntamento ed altri invece già troppo appesantiti per la loro giovane età. Quello più rappresentativo è stato URBANO DEL TURCHESE di Vittadini Grazia di Cornate d’Adda (Monza Brianza). E’ un figlio di Aksel-Lund, che sta dimostrando, proprio in questi mesi, perché in nostro indice genetico, IMT, lo piazzasse in testa a tutte le classifiche e di Querida del Turchese, una delle rare figlie del performer di dressage Wildbach, ad aver raggiunto la alta 1a classe. Per lui, come per gli altri suoi coetanei, la prova definitiva sarà tra meno di sei mesi a Merano.
Passando alla sezione femminile, la categoria delle puledre di un anno è stata tra le più numerose, 13 i soggetti a catalogo, e ha impegnato i giudici nell’esaminare una ad una, queste giovani promesse, al fine di identificarne le più rappresentative. VICKY DI SOLATO è stata ritenuta quella più caratteristica per la sua età, ben sviluppata, distinta, molto ben impostata nell’anteriore, dotata di un passo corretto per la sua età; è figlia dello stallone Meran, che dovrebbe dimostrarsi specialista in andature, oltre ad appartenere alla linea rara “M” e di Quilly di Solato, fattrice di 1a classe ma soprattutto figlia di Allegra, una delle più famose figlie del grande Antinor, valutata a suo tempo nella classe 1A e rappresentante di una delle più famose famiglie dell’ Haflinger nazionale. Vicky è allevata e presentata dall’allevamento Garmugia di Piras Giuseppina di Gianico (Bs).
Più ridotta (7 soggetti) la categoria delle puledre di due anni, dove la vittoria è andata a UNIQUE, figlia di Aksel-Lund e della fattrice Brenda, 1a classe e vincitrice di mostre di morfologia, così come sua madre, Tiffany. Questa rinomata famiglia è stata fondata da Penelope II, nata, come dice il suo nome, nel 1989 e da allora sempre nelle mani della famiglia Soldi di Nuvolera (Bs) che ne ha ricavato delle grandi soddisfazioni nei ring dei concorsi di morfologia. Unique si è imposta per la sua armonia generale e per le andature che si sono dimostrate particolarmente sciolte e attive nonostante la giovane età.
La categoria successiva è stata rappresentata dalle giovani fattrici di 4 e 5 anni, che ha costituito il pezzo forte di questa edizione della mostra per quel che riguarda la qualità; quasi interamente composta da fattrici iscritte in 1a classe, sta a dimostrare la passione degli allevatori del nord Italia per i concorsi di morfologia ma soprattutto il loro desiderio di voler garantire alla razza una selezione all’altezza dei suoi meriti. La campionessa è risultata RUBY, la recente best in show assoluta dell’ultima mostra nazionale, che si è presentata ancora imbattibile nella sua perfetta condizione, nonostante il parto recente; è una figlia di Novaris, un altro dei grandi nomi della nostra selezione e di Gioia, fattrice di 1a classe, figlia di Allegra di cui abbiamo parlato poco sopra come nonna della campionessa di un anno (l’importanza delle famiglie!!). Appartiene a Fallini Michele di Samolaco (So)
La categoria seguente è stata l’ultima presentata in mostra per lo scarso numero di fattrici oltre i 10 anni di età, che sono state riunificate in questo gruppo delle “oltre 6 anni”. Peccato che gli allevatori, puntando giustamente sulle giovani leve, non portino più volentieri le rappresentanti anziane a queste mostre di morfologia perché, anche in questa fascia di età, la nostra realtà, sarebbe capace di farci ammirare dei soggetti già perfettamente allineati ai più attuali fini della selezione. In questa categoria di fattrici adulte, superando l’agguerrita concorrenza delle partecipanti, la campionessa è stata dichiarata MARA, 10 anni di età, pluridecorata nella sua lunga carriera di ring di mostre, figlia di Antiss, altro stallone provato positivamente, soprattutto miglioratore dell’armonia generale e delle groppe e di Dakota, fattrice di prima classe, figlia di Adonis, che è garante della tenuta della qualità delle andature e con altre generazioni della medesima classe alle spalle. Mara appartiene anche lei a Fallini Michele di Samolaco, come la precedente.
Trattandosi di Mostra Ufficiale, il Concorso si è chiuso con le presentazioni dei Gruppi omotipici e con la scelta del Best in Show. I Gruppi erano tre: Gruppo Storm, Gruppo Aksle-Lund e Gruppo Winterstern, tre tra gli stalloni maggiormente sulla breccia della selezione Haflinger attuale. Si è imposto in questo concorso il Gruppo STORM (stallone in forza al Centro della Famiglia Grazioli) molto competitivo pur in un parterre di Gruppi di prim’ordine. Per il Best in Show la scelta è caduta su Ruby in proprietà all’allevamento Michele Fallini (So), Campionessa categoria giovani fattrici, che anch’essa ha saputo farsi preferire su una concorrenza di altissimo livello medio.
La bella giornata, sia dal punto di vista meteorologico che da quello della atmosfera conviviale venuta ad instaurarsi per la comune passione, si è conclusa un po’ tardi per il programma veramente molto ricco per essere compresso in una sola giornata. Ma nell’insieme, se ancora se ne fosse sentita la necessità, si è avuta la riconferma della grande passione degli allevatori di queste regioni d’Italia per i concorsi morfologici della razza Haflinger. Questa edizione è stata particolarmente frequentata da nuovi appassionati venuti anche da altre province e questo lascia prevedere un nuovo slancio per questi appuntamenti. Ma queste stesse regioni dell’Italia del nord possono essere ritenute, a ragion veduta, quelle dove la convinzione di un cavallo Haflinger da utilizzare è più fortemente diffusa e radicata. Utilizzo nelle più diverse forme, un utilizzo completamente amatoriale o uno più impegnato nei diversi rami dell’equitazione per arrivare anche sino ad un utilizzo a carattere sportivo vero e proprio. La razza è capace oggi di offrire soddisfazioni anche in questo e i recentissimi Campionati Europei Sportivi tenutisi proprio in Lombardia ne sono stata la prova. Se queste certezze sulle capacità attitudinali della razza saranno portate avanti con convinta determinazione, si verranno ad apriranno delle nuove prospettive di mercato e tutto acquisterà nuovo impulso, a coronamento di tanti sforzi compiuti da tutti, allevatori, responsabili e tecnici, negli ultimi trenta anni di selezione del nostro Haflinger.
7 maggio 2016