Bellinzona, giugno 2016 – E’ stato inaugurato il 1° giugno ed è il più lungo tunnel ferroviario d’Europa: sotto il Gottardo da dicembre transiteranno, su rotaia, molte delle merci attualmente veicolate su gomma lungo l’asse Rotterdam-Nord Italia.
L’opera ha richiesto 7 anni di lavori e 11 miliardi di Euro di investimenti – o meglio, 12.2 miliardi di Franchi Svizzeri perché l’opera è stata interamente finanziata in modo virtuoso e innovativo dalla Confederazione Elvetica grazie per il 65% a pedaggio e tassa sui Tir, per il 25% con l’ accisa sulla benzina e restante 10% con l’Iva.
Durante la cerimonia che ha festeggiato l’evento un posto d’onore è stato riservato al mitico postale che ancora oggi accompagna scelti e coraggiosi turisti su e giù per la strada del valico del San Gottardo: vederlo con i suoi cinque tradizionali cavalli (due al timone e tre di volata, il tipico attacco da posta) lungo quei tornanti, in mezzo a quelle magnifiche montagne, impegnati in un lavoro che richiede maniacale attenzione ai particolari, addestramento a prova di bomba e notevolissime capacità equestri è uno spettacolo che non si dimentica – al di là della bellezza estetica degli equipaggi sottolineata peraltro, in modo evocativo, dalla musica dei sonagli che completano i finimenti.
Tutto molto più semplice per loro l’altra sera, durante lo spettacolo: e infatti per una volta i valenti carrozzieri si sono lasciati andare ad un galoppo liberatorio, una tantum! ma guardate che meraviglia, quando fanno il loro lavoro sulla vecchia strada carrozzabile realizzata nel 1830.
Qui per vedere il sito di Historische Reisepost