Trento, aprile 2015 – La primavera è tempo di trekking e quest’anno l’associazione Cavalieri Prealpini, saluta l’arrivo della bella stagione con un trekking di 4 giorni, dal 29 aprile al 3 maggio, in Trentino. La ‘location’ prescelta dall’associazione, specializzata soprattutto in itinerari montani, è il Lago di Ledro e la sua valle. Il lago di Ledro è un bellissimo lago montano balneabile, circondato dalla natura e da un paesaggio ricco di richiami alla Grande Guerra, il territorio, infatti, apparteneva all’impero austroungarico e qui passavano le linee austriache.
Durante il conflitto bellico tutti i paesi della valle furono distrutti e la loro ricostruzione iniziò al termine della guerra. L’organizzazione dei Cavalieri Prealpini e il tracciato disegnato con cura, insieme al risultato di un lavoro competente renderanno questo trekking veramente indimenticabile. Vista la particolarità della zona e i dislivelli presenti sul percorso si raccomanda un buon allenamento del binomio e dimestichezza con i sentieri di montagna.
Si partirà mercoledì pomeriggio da Riva del Garda, il famoso “salotto” del Garda Trentino, per poi raggiungere Pieve di Ledro, un paese affacciato sulle sponde occidentali del lago. I giorni successivi saranno dedicati alla scoperta delle bellezze della zona. Il programma è ricco:
-Il primo giorno si visiterà Malga Cadria (mt1914) dove la zona ospita ancora numerosissimi segni del fronte austriaco della Grande Guerra: trincee, fortificazioni, vasche per la raccolta dell’acqua, resti di teleferiche e di stazioni radiotelegrafiche.
-Il secondo giorno, invece, un’altra bella escursione porterà il gruppo sul versante opposto del lago, verso i bellissimi pascoli di Malga Giù e Caset (mt1645). Nel pomeriggio è prevista una visita all’Ossario di Bezzecca, il paese più conosciuto della Valle di Ledro, avendo legato il suo nome alla storica battaglia del 1866 tra Garibaldi e gli Austroungarici durante la III Guerra d’Indipendenza. E’ proprio qui che Garibaldi pronunciò il celebre “Obbedisco” in risposta all’ordine reale di Vittorio Emanuele II di abbandonare il Trentino.
-Il terzo giorno l’uscita a cavallo prevede la salita al rifugio Pernici (mt 1600), uno dei rifugi più conosciuti e ricercati del trentino, situato in una posizione molto panoramica, a cavallo tra il Lago di Garda e la valle di Ledro.
– Il quarto e ultimo giorno il gruppo ritornerà a Riva del Garda, passando da Bocca Dromaè (mt 1600), dove la ripida salita viene sicuramente ripagata dalla bellezza del luogo aspro, selvaggio e da cui si gode di un panorama mozzafiato, uno dei più belli sul lago e sulla Valle di Ledro.
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Carlo 335-7498409
14 aprile 2015