Bologna, 17 novembre 2023 – Solo ieri avevamo raccolto una notizia proveniente dagli States che ci aveva fatto sperare che, tanto per cambiare, una storia iniziata decisamente male potesse aver avuto un buon epilogo. Un tutto bene da lieto fine… Si tratta dell’incidente occorso su un volo cargo della Air Atlanta che, a causa di un cavallo ‘evaso’ dal box di trasporto, aveva dovuto far rientro in fretta e furia all’aeroporto di New York.
Dalle prime notizie sembrava che alla fine, seppur con tanta paura, tutto fosse andato per il meglio… E invece, man mano che sono arrivati maggiori dettagli dagli Stati Uniti, abbiamo appreso che così non è stato. Non per tutti almeno.
L’equipaggio e gli altri 14 cavalli in volo sono rientrati a New York indenni e hanno poi proseguito il loro viaggio verso Liegi con qualche ora di ritardo. Ma come si apprende da dichiarazioni successive del responsabile per la movimentazione e la quarantena di animali vivi dell’Aeroporto JFK di New York, John Cuticelli, la sorte del cavallo che ha eluso il box di contenimento è stata purtroppo avversa.
Secondo le ricostruzioni, il cavallo in preda al panico avrebbe tentato di scavalcare la paratia del box di contenimento in cui i cavalli viaggiano abitualmente, rimanendo intrappolato. Sarebbe poi, dopo diversi tentativi, riuscito a liberarsi e avrebbe concluso il volo, fino al rientro sulla pista newyorkese, libero e senza la protezione del proprio box.
Il pilota stesso avrebbe richiesto preventivamente la presenza di un veterinario. «Abbiamo predisposto ogni genere di soccorso per il cavallo – ha spiegato Cuticelli. – Abbiamo fatto intervenire un veterinario, personale specializzato nella movimentazione dei cavalli, l’ambulanza equina e tutto quanto è stato possibile per ricevere il cavallo in difficoltà. Per poterlo soccorrere abbiamo allestito in tempi record anche lo scarico degli altri cavalli presenti sul volo. Purtroppo però, quando siamo riusciti a portarlo a terra, le sue ferite sono state giudicate troppo gravi e per evitargli ulteriori sofferenze è stato sottoposto a eutanasia».
Al momento, né la compagnia aerea, né il personale di terra, né la compagnia che organizza il trasporto dei cavalli ha rilasciato dichiarazioni più dettagliate sul tipo di ferite che avrebbero determinato la scelta del veterinario.
«Facciamo volare migliaia di cavalli all’anno e va sempre tutto bene. Gli standard di sicurezza sono alti. – ha raccontato Cuticelli alla stampa americana – In tanti anni che svolgo questa attività è la seconda volta che perdiamo uno dei nostri passeggeri speciali… Si è trattato di uno sfortunatissimo e imprevedibile incidente».