Comunicato ANSA
Roma, giugno 2016 – Dall«indagine autobiografica di Claudio Giagnotti, cantante della formazione salentina Mascarimirì, e di Pierluigi De Donno, nasce Gitanistan, una finestra privilegiata sulle vite e le tradizioni di una piccola comunità rom nel sud Italia, in onda su Sky Arte HD (120 e 400 di Sky) domani alle 21.10.
Gitanistan è un luogo in cui l’appartenenza etnica e l’integrazione tra più culture sono diventate una ricchezza per tutti, un nome fittizio per uno spazio reale nella provincia di Lecce, dove, alla fine dell’Ottocento, si è trasferito un esiguo gruppo di rom portando con sè tradizioni e abilità.
Il documentario è un racconto in prima persona, attraverso la voce di Claudio Giagnotti in arte »Cavallo«, figlio di un italiano e di una rom, e frontman del gruppo musicale Mascarimirì, uno dei più conosciuti nel panorama della musica tradizionale salentina.
»È una storia di macellai e commercianti di cavalli« – spiegano i registi – »Gitanistan mostra come sia possibile trovare il giusto equilibrio utilizzando il magico e archetipico «teorema del buon senso».
Alle comunità contadine salentine serviva qualcuno che sapesse curare e allevare i cavalli. I Rom lo sapevano fare. I Rom erano i benvenuti… con le accortezze e i giusti compromessi.
« Perciò Gitanistan, che è anche il nome di un progetto discografico dei Mascarimirì, non parla di persone emarginate ma offre un punto di vista interno sulle tradizioni musicali, le danze, i costumi e il senso di appartenenza della comunità rom-salentina, perfettamente integrata e, al tempo stesso, fiera delle proprie origini.
16 giugno 2016