Cannes, giugno 2016 – Quattro in barrage, dopo i diciotto in seconda manche e i cinquanta partenti a inizio gara. Un barrage che si annuncia al fulmicotone perché il primo a partire è Roger-Yves Bost su Sangria du Coty, il scondo Daniel Deusser su Equita van het Zorgvliet, il terzo Edwina Alexander su Lintea Tquila e il quarto Scott Brash su Hello Forever. Accade esattamente quello che si era previsto: ciascuno ha superato il predecessore, fino a quella prodigiosa scarica di elettricità prodotta dal cavaliere più freddo del pianeta, lo scozzese Scott Brash. L’ex numero uno del mondo entra in campo impassibile come suo solito. Zero tensione, apparentemente. Una maschera di ghiaccio. Ma al suono della campana si scatena un uragano: Brash spinge Forever a un ritmo indiavolato, toglie terreno dove sembrava impossibile farlo, toglie un tempo dentro una linea dove nessuno degli avversari aveva osato tanto, e naturalmente vince togliendo (ancora) il primato dalle mani di Edwina Alexander che con Lintea Tequila aveva fatto un barrage favoloso. Insomma: uno spettacolo fantastico. Classifica finale esattamente inversa all’ordine di ingresso in campo… Emanuele Gaudiano in sella a Corbanus non è arrivato alla seconda manche: due errori nella prima frazione di gara lo hanno relegato al 33° posto della classifica. E a proposito di classifica: il tedesco Christian Ahlmann (oggi 14°) mantiene il comando della graduatoria generale del Tour dopo le prime otto tappe, mentre Gaudiano scende al 15°; l’australiana Edwina Alexander rimonta al 2° posto seguita dall’irlandese Bertram Allen al 3°.
11 giugno 2016
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO:
http://eventcontent.hippoonline.de/1182/sta_erg/13_ergENG.htm?style=longines
LA CLASSIFICA GENERALE DEL LGCT 2016:
http://eventcontent.hippoonline.de/1182/docs/LGCT_ranking_Cannes_2016.pdf