Belfast, maggio 2016 – Dopo l’asta pubblica a Belfast, in Irlanda del Nord, di venerdì scorso, Uthopia è stato venduto per 165mila sterline. Come previsto dalla policy della casa d’aste, l’identità del nuovo proprietario è rimasta segreta.
Erano in molti a sperare che Carl Hester, come lui stesso aveva scritto sui social alla vigilia della vendita, fosse riuscito a mettere da parte un fondo sufficiente per assicurarsi l’acquisto del cavallo o perlomeno che ci fosse qualcuno a farlo per lui.
All’indomani, invece, il dressagista britannico ha postato: “Mi dispiace per questo silenzio, non sono stato nelle condizioni di assicurarmi Uthopia ma mi auguro in ogni caso un esito positivo”.
Carl, come tutto il mondo equestre, è infatti a caccia di informazioni su chi sia il misterioso acquirente. La sua identità resta pubblicamente sconosciuta ma quello che si sa è che ha a disposizione due giorni lavorativi – oggi e domani – per concludere il pagamento.
Il cavallo è stato venduto per bancarotta insieme ad altri beni tra cui diversi orologi Rolex, automobili, oggetti e perfino un aeroplano.
Due sono stati i principali offerenti in sala con le offerte che sono oscillate fino a raggiungere le 160mila sterline, cifra per la quale è stata avanzata anche un’offerta online. Un’ulteriore rialzo, quello definitivo, è arrivato per 165mila sterline.
La disputa sulla proprietà dello stallone di quindici anni si protrae dai Giochi Olimpici di Londra del 2012 e, da allora, è stato impedito per ingiunzione di far gareggiare il cavallo al di fuori del Regno Unito.
30 maggio 2016