Varese, marzo 2015 – La storia è tratta da un fatto realmente accaduto nella Germania nel XVI secolo: un mercante di cavalli vende due preziosi destrieri ad un ricco nobiluomo, ma quest’ultimo non si comporta in modo leale. I soprusi del potente provocano una catena di atti violenti, l’onesto mercante di cavalli vittima dell’ingiustizia e della corruzione si trasforma in un brigante e finirà sulla forca.
Un vero e proprio dramma in cui Marco Baliani coinvolge il pubblico grazie a mimica e gestualità potenti, solo su un palco vuoto ma capace di richiamare la presenza dei cavalli, la rabbia e la disperazione del protagonista: per noi ippofili un’occasione un po’ diversa dalle altre di pensare al nostro mondo, visto che non sono molte le opere teatrali che prendono spunto da situazioni equestri cosi realistiche.
E in quanto alle controversie di compravendita cavalli…beh, forse ci sarebbero da scrivere romanzi anche ai nostri giorni!
12 marzo 2015