Vienna, settembre 2015 – L’Austria è sicuramente un paese del quale amiamo cultura, civiltà e costumi: dalla Scuola Spagnola di Equitazione ai Lipizzani, dai valzer alla torta Sacher siamo entusiasti fan di ogni espressione dell’Imperial-Regio splendore.
Ma qui non si tratta di cultura, né di tradizione: soltanto di un giostraio che ha avuto l’idea poco felice di sostituire ai cavalini a dondolo dei pony veri.
Che devono girare in tondo, sempre alla stessa mano, per ore e ore.
Come automi, come macchine, come cose inanimate: ma loro non sono inanimati, sono veri; e sono veri anche i bambini che montano loro in sella.
Che cosa imparano quei bambini da una giostra del genere? che non c’è differenza tra un animale e una macchinina a gettone: da una cosa del genere non possono trarre altro che informazioni sbagliate, e cominciare in malo modo a rapportarsi con l’universo animale.
Per questo, oltre che per il benessere dei piccoli pony coinvolti, vi chiediamo di firmare la petizione per liberare questi piccoli equini dalla loro triste giostra: non solo per loro, ma anche per i bambini.
Molto meglio un fantastico cavallino di cartapesta sul quale galoppare con la fantasia che la brutta realtà di un animale triste e demoralizzato, che non può trasmettere altro che un messaggio negativo; meglio di tutto poi un pomeriggio in campagna ad accarezzare cavalli sereni, che interagiscono e si fanno rispettare come tutti gli amici che durano una vita.
Qui la petizione di Change.org
16 settembre 2015