Bologna, giugno 2016 – Si è dunque conclusa la lunga e impegnativa trasferta dei giovani campioncini azzurri a Wierden, in Olanda, dove ieri è terminato lo Csio riservato a pony, children, juniores e young rider. Una trasferta che, al di là dei risultati ottenuti in campo, ha dato l’opportunità ai nostri ragazzi di vivere momenti di grande esperienza insieme ai propri cavalli e ai propri compagni oltre che avversari. Le soddisfazioni azzurre sono state molte. Al di là dei risultati ottenuti nelle gare più importanti, si sono registrate le vittorie di Filippo Garzilli (yr) su Harmattan de T, di Valerio Mosca (junior) su Goldstar, e di Milla Lou Jany Polizzi (children) su Lapsus in ben due occasioni. Vediamo dunque il riassunto dell’accaduto in Coppa delle Nazioni e in Gran Premio.
PONY – Trionfo in Coppa delle Nazioni! La nostra squadra con un totale di 12 penalità si è lasciata alle spalle Olanda (20), Germania (28), Svezia (32), Irlanda (36) e Belgio (eliminato). Praticamente l’intera aristocrazia continentale, composta da Paesi per i quali il settore pony rappresenta il serbatoio primario per la vita delle squadre maggiori. Un successo favoloso ottenuto da Camilla Mainardi su Donja 0/4, Alessandro Orlandi su Manisha 0/8, Sofia Manzetti su Rock Dee Jay 0/0 e Martina Giordano eliminata in entrambe le manches. Una prima frazione di gara formidabile chiusa con tre percorsi netti, sufficienti a garantire il successo anche dopo le 12 penalità della seconda. Nel Gran Premio invece nessuno dei nostri è riuscito a raggiungere il barrage decisivo; il miglior risultato è stato colto da Aurora Pellizzaro su Dooneens Peach Schnapps che con 4 penalità in percorso base si è classificata all’11° posto.
CHILDREN – La squadra azzurra ha ottenuto qui il 4° posto con un totale di 29 penalità dietro Germania con 12, Olanda con 15 e Belgio con 16 (dietro di noi Austria, Spagna e Svezia). Questo il dettaglio: Milla Lou Jany Polizzi su Qara Mai 4/4, Leonardo Poli su Lillifee 8/4, Domenico Carlino su Spartacus B 8/12, Matteo Orlandi su Cantiano 5/4. In Gran Premio il miglior risultato azzurro è stato stabilito da Matteo Orlandi su Quarius con il 13° posto (un errore in percorso base).
JUNIORES – Incredibilmente, nella Coppa delle Nazioni si è replicato lo stesso identico risultato dei children: 1° Germania (4 penalità), 2° Olanda (14), 3° Belgio (19), 4° Italia (28); poi Norvegia, Spagna, Svezia, Turchia, Austria. Gli azzurri sono scesi in campo con Ignazio Uboldi su Alibi des Bergeries 5/1, François Spinelli su Casablanka 5/8, Tommaso Gerardi su Venusz 5/4, Lorenzo Triarico elim/elim. Eccellente la prestazione in Gran Premio di Allegra Ieraci che su Granada con due percorsi netti si è classificata al 6° posto (una curiosità: in quinta posizione la svedese Emelie Hugoson-Feldt in sella a quel Tornesch protagonista di una lunga e fenomenale carriera internazionale con la svedese Malin Baryard).
YOUNG RIDER – In Coppa delle Nazioni Italia al 5° posto ex aequo con la Spagna con un totale di 51 penalità. Vittoria dell’Olanda (12) davanti a Belgio (20) e – ex aequo – Norvegia e Gran Bretagna (33). Da sottolineare come i ragazzi olandesi siano ormai già altamente competitivi in gare comuni sia di Csio sia di Csi (Sanne Thijssen, Demi van Grunsven, Niels Knape e Kevin Jochems). L’Italia ha schierato Matias Alvaro su Black Pearl 18/21, Camilla Franci su Festo van Paemel 9/1, Carolina Cerrini su Gwuina van Berimar 10/13, Filippo Garzilli su Adelscott 4/14. In un Gran Premio molto difficile che ha visto solo cinque qualificati per il barrage decisivo su un totale di 37 partenti, il nostro miglior risultato è stato il 21° posto di Matias Alvaro su Black Pearl con 12 penalità in percorso base.
6 giugno 2016