Bologna, 1 agosto 2021 – Doccia gelata su tutti gli sportivi che hanno seguito con passione il cross del completo di Sea Forest da Tokyo 2020. Con un comunicato ufficiale rilasciato qualche ora dopo la fine della competizione, il Comitato organizzatore ha comunicato la morte di Jet Set. In ordine di partenza intorno alle 4 del mattino, ora italiana, sotto la sella dello svizzero Robin Godel, Jet Set aveva concluso il dressage attestandosi in 45esima posizione.
Durante la prova olimpica di campagna, sul salto numero 20, la combinazione finale sull’acqua Monte Fuji, il castrone di 14 anni, ha evidenziato una severissima zoppia. Fino a quel salto il binomio era netto e con un tempo nella media.
La competizione ha immediatamente subito uno stop temporaneo, con Andrew Hoy sul percorso. Il team veterinario ha soccorso subito Jet Set all’ostacolo e l’ambulanza ha dovuto intervenire per portarlo immediatamente presso la clinica veterinaria allestita sul posto.
Purtroppo la scansione a ultrasuoni a cui è stato sottoposto il cavallo ha evidenziato una rottura dei legamenti nella parte inferiore dell’arto anteriore destro. Proprio sopra lo zoccolo.
Per risparmiare sofferenze al cavallo, con il consenso di proprietario e cavaliere, i veterinari, con enorme dispiacere, hanno sottoposto così Jet Set a eutanasia.
Ora, come previsto dal regolamento della Fei, da Tokyo 2020 si attendono i risultati del post-mortem.
Nel dare questa tristissima notizia, ci stringiamo intorno al team svizzero, a Robin Godel e a tutti coloro che hanno seguito Jet Set nella sua carriera sportiva fino alle Olimpiadi.