Bologna, 27 luglio 2021 – L’unica pecca è stata l’oro mancato a Londra 2012. Altrimenti sarebbe stato filotto… Questa l’esaltante realtà del dressage a squadre tedesco che oggi, a Tokyo 2020, si è messo al collo il quattordicesimo oro olimpico. Del tutto incurante di un allerta meteo che indicava perfino un tifone tropicale in avvicinamento proprio durante il dressage.
Solo nelle ultime 10 edizioni a cinque cerchi, nove successi pieni per i tedeschi. Come dicevamo, con l’eccezione di Londra dove il team di casa si era opposto con successo.
Un record davvero impressionante. Al quale, con il motto ‘Yes we can’ gli Stati Uniti hanno opposto strenua resistenza, senza tuttavia arrivare davvero a fare paura alla terna rosa-oro tedesca.
E semmai un brivido c’è stato, ha girato intorno alle posizioni cadette, in un testa a testa tra Gran Bretagna e Stati Uniti appunto, separate in classifica finale veramente da un soffio
Secondo il formato olimpico, il Grand Prix Special di oggi è stato diviso in tre gruppi, con ciascuno una ‘testa di serie’ per nazione.
Le tre teste di serie tedesche non hanno lasciato un centimetro a nessuno. Mettendo a segno ciascuna il top score del proprio gruppo. Dorothee Schneider e Showtime 80.608. Isabell Werth e Bella Rose 83.298. Jessica von Bredow-Werndl Tsf Dalera 84.666.
Per l’oro, fine dei giochi. In tutti i sensi.
Le altre medaglie
Se un po’ di battaglia c’è stata, è arrivata appunto per argento e bronzo. Dopo il Grand Prix, la Gran Bretagna era seconda. Stati Uniti addirittura quarti. E c’è voluto tutto l’impegno di Adrienne Lyle (Salvino), Steffen Peters (Suppenasper) e Sabine Schut-Kery (Sanceo) per scavalcare Carl Hester (En Vogue), Charlotte Fry (Everdale) e Charlotte Dujardin (Gio).
Di quanto? Pochissimo. 7747,0 il totale degli Usa contro 7723,0 della Gbr.
Ma il bello del dressage è proprio questo: contano tantissimo anche i numeri che sembrano piccolissimi…
Alle spalle dei medagliati, nell’ordine, Danimarca, Olanda, Svezia, Spagna e Portogallo
La finalissima con la musica
Domani alle 10,30 (orario di Tokyo, per noi saranno le 3,30 di notte) ci sarà la seconda visita veterinaria. Mentre il rettangolo del Freestyle per la finale individuale ospiterà i migliori 18 binomi a partire dalla 17,30 (orario di Tokyo, per noi le 10,30 del mattino).
I binomi qualificati sono i seguenti
- 1. Jessica Von Bredow-Werndl – Tsf Dalera Bb – (Germany)
- 2. Isabell Werth – Bella Rose 2 – (Germany)
- 3. Cathrine Dufour – Bohemian – (Denmark)
- 4. Charlotte Dujardin – Gio – (Great Britain)
- 5. Dorothee Schneider – Showtime Frh – (Germany)
- 6. Edward Gal – Total Us – (Holland)
- 7. Sabine Schut- Kery – Sanceo – (United States)
- 8. Charlotte Fry – Everdale – (Great Britain)
- 9. Hans Peter Minderhoud – Dream Boy – (Holland)
- 10. Carina Cassoe Kruth – Heiline’S Danciera – (Denmark)
- 11. Steffen Peters – Suppenkasper – (United States)
- 12. Carl Hester – En Vogue – (Great Britain)
- 13. Therese Nilshagen – Dante Weltino Old – (Sweden)
- 14. Adrienne Lyle – Salvino – (United States)
- 15. Juliette Ramel – Buriel K.H. – (Sweden)
- 16. Nanna Skodborg Merrald – Zack – (Denmark)
- 17. Rodrigo Torres – Fogoso – (Portugal)
- 18. Beatriz Ferrer-Salat – Elegance – (Spain)
Per la finale individuale con il Freestyle non ci resta che attendere quindi. Anche se i pronostici sembrano piuttosto semplificati…
Non appena disponibile, pubblicheremo l’ordine di partenza con gli orari esatti di ciascun binomio.
Per la classifica del Grand Prix Special valevole il medagliere di Tokyo 2020 a squadre CLICCA QUI
Per la classifica con la somma di Gran Prix e Grand Prix Special valevole il medagliere di Tokyo 2020 a squadre CLICCA QUI
Dedicato agli ultra-appassionati… Per i voti individuali dei giudici CLICCA QUI