Bologna, 10 luglio 2024 – Lo zoo rappresenta un tema controverso… L’idea di animali tenuti in cattività fa sempre un po’ impressione a chi li ama e li rispetta. Inoltre, negli anni passati (e neanche tantissimi) negli zoo è capitato di vedere delle brutture davvero contro natura che per fortuna sono solo una lontana memoria dei ‘bambini’ degli anni 60. Oggi, se si pensa a uno zoo, più che altro si immagina un bioparco, dove molte specie vengono custodite nella maniera più compatibile possibile con la loro natura. O almeno ci si prova… Una delle dimostrazioni che una gestione in cattività è ‘accettata’ dagli ospiti è la riproduzione. E al Marwell Zoo, circa 566.559 metri quadrati a Winchester, nell’Hampshire britannico, devo essere davvero bravi…
In questi giorni, lo staff del parco ha reso noto che tra fine maggio e giugno sono nati ben 4 puledri di Przewalski. Il che è una buonissima notizia per una razza annoverata tra quelle a rischio di estinzione.
Secondo quanto spiegato al Marwell, i cavalli di Przewalski, originari della Cina e della Mongolia, sono l’ultima sottospecie di cavallo selvatico sopravvissuta al mondo e per quasi 40 anni sono stati dichiarati estinti in natura.
Erin Luter Lute, responsabile per il benessere degli animali al Marwell ha così commentato il plurimo lieto evento: «Questi cavalli, che in precedenza erano stati dichiarati estinti in natura, sono un esempio di come i programmi di riproduzione negli zoo possano aiutare a ripristinare le specie minacciate in tutto il mondo».
Seppur tirando acqua al proprio mulino, la Luter ha fatto un’affermazione assai veritiera, che sta trovando applicazione in molte parti del mondo. Tanto che a oggi, si sta assistendo a un vero e proprio programma di ripopolamento di cavalli di Przewalski nei loro luoghi originari.
Tornando alle puledrine britanniche, le quattro Przewalski si chiamano Xaela, Shara, Bilüü ed Ereen. Stanno bene e aspettano tanti visitatori.