Bologna, 21 febbraio 2025 – Il cavallo della vita… Una frase comune che chiunque abbia a che fare con i cavalli ha sperimentato sulla propria pelle. Nella maggior parte dei casi si intende quel cavallo che ci ha dato qualcosa di speciale, con il quale abbiamo avuto un feeling fuori dal normale…
Nonostante la vita dei nostri amici si sia allungata, è difficile che il dato anagrafico dell’animale sia davvero prossimo a quello del suo proprietario. Il cavallo della vita appunto…
Nel caso di Roana e Cerys però la storia è un po’ diversa. Sono una il riferimento dell’altra da oltre 30 anni.
La loro è una magnifica storia di reciprocità e di grande meravigliosa normalità dei rapporti.
Cerys ha incontrato Roana quando, a 6 anni, ha iniziato a frequentare il pony club vicino a casa, in Irlanda.
Con la doppia pony ha perfino fatto delle garette. Ma la cosa più importante è sempre stata la loro intesa. A prescindere che si trattasse di quella in campo o in scuderia.
Quando il pony club ha chiuso i battenti, la nonna di Cerys non ha voluto che il rapporto della nipote con la cavalla andasse perso: era troppo importante per la ragazzina. E così ha acquistato Roana che è andata a fare ‘il cavallo di famiglia’.
Mentre tutto procede splendidamente nella vita di entrambe, a 18 anni a Cerys viene diagnosticato il morbo di Chron. Una vera batosta che, solo grazie al profondissimo legame con Roana, Cerys riesce a metabolizzare. «Mi ha dato una ragione per cui alzarmi ogni giorno dal letto» racconta, mentre è intenta a preparare una torta di pastone di semi di lino e pellet di fieno. Una torta speciale per i 46 anni della pony che l’ha di fatto accompagnata per tutta la vita.
Da quando era bambina, a quando ha dovuto affrontare la sua malattia e perfino nel giorno del suo matrimonio.
Roana, così come la descrive Cerys, non ha mai avuto un carattere troppo accomodante. È sempre stata piuttosto testarda e non ha mai amato i bambini. A parte lei naturalmente, che pare l’abbia corrotta, almeno all’inizio, a suon di premietti.
L’incredibile longevità di questa ‘figlia d’Irlanda’ ha probabilmente radici nella sua genetica, così come nella vita che ha condotto. Buon cibo, tanto prato e un trattamento amorevole da vero cavallo. Anche adesso che è un’anziana signora, Roana non accetta di essere trattata da vecchietta. Ama ancora trascorrere tempo al prato e divertirsi con i compagni di scuderia Tinkerbell e Barnaby.
Non sa ovviamente di concorrere al record sponsorizzato da Harry Hall – un brand storico di abbigliamento e attrezzatue in attività dal 1891 – per la più anziana cavala del Regno Unito, così come non ne aveva idea neppure la sua proprietaria. Che vive ogni giorno insieme a lei come se fosse il primo.