Ravenna, 11 febbraio 2020 – Tre cavalli e quattro muli (FOTO) che da tempo si aggiravano in zona Baffadi, frazione montana del comune di Casola Valsenio al confine con la Toscana. Le segnalazioni su quegli animali, erano cominciate almeno 15 mesi prima quando alcuni contadini li avevano notati mentre si aggiravano nei campi coltivati e lungo la provinciale Casolana con il rischio di essere investiti. E quando vigili del fuoco e carabinieri nel marzo 2018 erano riusciti a recuperarli, uno dei cavalli zoppicava vistosamente e tutti gli animali – secondo l’accusa – erano provati dalla fame anche per l’impossibilità, da giorni, di potersi adagiare su un giaciglio a causa delle abbondanti pregresse nevicate.
Contestazioni che nel processo partito ieri mattina davanti al giudice Tommaso Paone, vedono tre persone imputate a vario titolo di maltrattamenti di anomali aggravati e di abbandono di animali. Si tratta di uno dei due titolari dell’azienda agricola a cui appartenevano le bestiole (una 58enne di Ravenna) e dell’amministratore di fatto, un 71enne di Casola (entrambi difesi dall’avvocato Carlo Benini). Nonché dell’altro titolare, un 65enne ravennate che ora vive in Argentina (è difeso dall’avvocato Nicola Festa). Il processo è stato aggiornato a inizio maggio quando i tre saranno pronti a patteggiare una pena pecuniaria di alcune migliaia di euro a testa.
I sette animali erano stati avvistati in un campo a mezzo chilometro dal vecchio cimitero, ormai in disuso, di Rio Valle, trasformato in un ricovero dove in passato erano stati custoditi. Grazie al supporto anche di un mezzo agricolo, alla fine era stato possibile liberare la strada verso il cimitero, ricreando uno spazio dove potere custodire le bestie.
Le successive verifiche coordinate dal pm Cristina D’Aniello, avevano consentito all’Arma di individuare e denunciare a piede libero sia il manutentore degli animali, il 71enne ora imputato, che i due soci dell’azienda agricola a cui appartenevano. Gli equini erano stati infine sequestrati e affidati ai carabinieri in attesa di individuare una struttura adeguata.