Bologna, venerdì 21 agosto 2020 – Il suo nome era Maria ma tutti la conoscevano come Mariuccia. Di Mariuccia nel nostro mondo, nel mondo dello sport equestre, ce n’era una sola: lei. Mariuccia Grandinetti era allegra, solare e calda come la sua terra, la Puglia: lei ne aveva evidentemente assorbito tutte le caratteristiche migliori. Anche i colori, che lei trasferiva nel suo modo di vestire certamente tutto fuorché anonimo e convenzionale, arricchito da accessori molto particolari come gli occhiali di fogge continuamente diverse e dalle dimensioni importanti. A dispetto del diminutivo nel suo nome, Mariuccia era una donna dal carattere grande e forte e dalle passioni grandi e forti: e tra le sue passioni grandi e forti la più grande e la più forte erano i cavalli e lo sport. Ai tempi in cui la sua adorata figlia Simona componeva con Gioiosa della Ficora un binomio davvero eccellente (primi anni Novanta), Mariuccia impazziva dall’emozione, dalla trepidazione, dall’orgoglio e dall’entusiasmo: perché mamma, certo, ma anche perché innamorata della bellezza di ciò che amazzone e cavalla riuscivano a fare insieme. Come effetto di tutto questo Mariuccia è stata donna sempre molto impegnata nelle cose della Fise: sia locale, a livello di comitato regionale, sia centrale ricoprendo anche l’incarico di consigliere federale. Oltre a essere giudice e organizzatrice e punto di riferimento imprescindibile per tutta l’equitazione distribuita geograficamente nel centro-sud dell’Italia.
Mariuccia ci ha lasciato oggi. Il più classico e abusato e stereotipato dei luoghi comuni in questo drammatico genere di circostanze è il seguente: sembra impossibile. Ma è così: sembra impossibile. Sembra impossibile davvero. Sensazione che però porta con sé e testimonia qualcosa anche di bello e di gioioso: l’importanza e il ruolo e il significato che Mariuccia ha avuto per la vita del nostro sport e per tutti noi che con lei abbiamo condiviso e continueremo a condividere questa passione grande e forte. Una passione di vita, che ci permetterà di tenere Mariuccia sempre qui con noi.