Bologna, 3 gennaio 2024 – Non si può dire che in Gran Bretagna la pioggia sia un elemento inconsueto… Eppure, se anche nel paese noto per l’abitudine di uscire sempre con l’ombrello si arriva a dover fermare una riunione di galoppo significa che il cambiamento climatico è già largamente in atto…
È successo a Fakenham, nel Norfolk. Ma la vera ragione non riguarda la condizione (ottima nonostante tutto) della pista per i cavalli. La riunione è stata sospesa a pochi minuti dalla prima corsa perché l’ufficiale incaricato per la sicurezza della pista, dopo le opportune verifiche, ha stabilito che il terreno non era idoneo al transito dell’ambulanza.
In pratica, se il mezzo di soccorso avesse dovuto intervenire, sarebbe rimasto impantanato.
Quindi, senza ambulanza, niente corse. Nonostante proprietari, trainer, fantini, cavalli e un folto pubblico fossero già ‘operativi’ in loco.
L’impopolare decisione del funzionario è stata irremovibile e ha dato ragione alle preoccupazioni espresse dallo staff medico che non avrebbe potuto soccorrere un eventuale fantino infortunato nei tempi previsti dal regolamento. Secondo quanto stabilito dalla regolamentazione britannica, i mezzi di soccorso devono poter raggiungere l’infortunato in qualsiasi punto della pista in un minuto. Il terreno scivoloso e l’alta probabilità di rimane impantanati non lo avrebbero certo permesso. Quindi… Tutti rimborsati ma a casa, con una certa dose di cattivo umore.