Roma, 7 maggio 2021 – Il trend è chiaro: negli ultimi mesi tante persone si sono avvicinate al mondo dei cavalli, e tante hanno scoperto il piacere di uscire dai maneggi e vivere l’ambiente in sella.
Andrea Bocelli è da sempre un appassionato cavaliere, lo sappiamo bene: e da poche ore ha intrapreso un pellegrinaggio a cavallo.
Con altre amazzoni e cavalieri è partito da Roma e percorrerà la via Francigena per tornare a Lajatico, in provincia di Pisa, dove abita.
Il 5 maggio a Santa Marta la partenza ufficiale della spedizione e l’incontro riservato con Papa Francesco.
“Quando a cavallo, insieme a Veronica (la moglie, ndr), allineati di fronte a Santa Marta, lo abbiamo potuto brevemente incontrare, è stato un momento a dir poco toccante. Un’emozione accresciuta dalla percezione di trovare il Santo Padre sorridente e portatore di una serenità gioiosa, intrisa di speranza e di fiducia nel futuro”.
Era presente anche la bambina più piccola di Bocelli.
“La prima a corrergli incontro è stata la nostra Virginia, impaziente e commossa. Tante volte le avevamo raccontato del suo grande privilegio di averne ricevuto la benedizione, quand’era ancora in culla. Il Santo Padre è apparso divertito da quest’accoglienza non proprio ortodossa ma colma d’affetto. E’ venuto da ciascuno di noi, ci ha stretto la mano, ci ha ringraziato, ci ha donato i rosari e ci ha impartito la Sua benedizione. Rafforzando ulteriormente il nostro impegno costante e prioritario ad essere degni, ogni giorno ed in ogni nostra azione, di tanta benevolenza”.
Racconta Bocelli con emozione: “Quando pensiamo ai grandi uomini che fanno la storia, a figure cruciali per l’intera umanità, come il Santo Padre, li immaginiamo intenti, dal risveglio fino a sera, a medicare il mondo, a risolvere problemi importantissimi e complessi. Con un po’ di rossore e con grande felicità, abbiamo accolto il gesto d’infinita generosità di Papa Francesco. Il quale ha trovato qualche istante del Suo preziosissimo tempo per salutarci, per donarci i rosari che abitualmente offre a chi incontra, ed anche per darci la sua benedizione al principio del nostro pellegrinaggio”.
Il tenore toscano ha donato a Papa Francesco l’Andrea Bocelli Humanitarian Award 2021.
“Un viaggio – spiega ancora Bocelli- che, evidentemente, anch’egli ritiene possa esortare tante persone a riflettere sul senso della vita, sulla fede. Su quegli argomenti che, nonostante siano capitali, la rumorosa quotidianità tende a trascurare”.
Questo ‘viaggio dell’anima’ durerà circa 20 giorni: tappe e tempi non sono stati resi noti, così da evitare assembramenti al passaggio della comitiva.
Che sarà seguita da una casa di produzione cinematografica americana: dalle riprese sarà poi confezionato un prodotto audio-video.
Nei giorni scorsi a Lajatico è arrivato anche Al Bano, caro amico del tenore toscano e come lui amante dei percorsi a cavallo nella natura.
Insieme ad alcuni amici i due sono arrivati in sella sino al Teatro del Silenzio.
Ha detto Bocelli a proposito del cantautore pugliese: “È una voce la cui inconfondibile firma è scritta nel cuore di tante generazioni, è un capitolo importante della storia e dell’attualità della canzone italiana. Ma Al Bano, oltre ad essere un grande artista, è anche una persona gentile, generosa e saggia, un caro amico su cui poter contare. Non ci sono parole adeguate per descrivere il regalo di una visita così speciale. Due giorni accanto ad un fratello acquisito, cavalcando tra le mie amatissime colline, condividendo la bellezza della primavera ed il piacere della conversazione; ridendo molto (perché la vita è giusto onorarla sempre con allegria) e molto riflettendo, insieme, con schiettezza e passione, su come adoprarci per fare, nel nostro piccolo, qualcosa di buono per il prossimo. Carissimo Al Bano, grazie per essere venuto a trovare la nostra famiglia, grazie per esserci, e per esserci come sempre vicino”.
Cavalli a parte, gli ultimi giorni sono stati pieni di impegni per Andrea Bocelli.
Pochi giorni fa era a Perugia per la presentazione delle piazze di San Francesco: a sorpresa ha regalato ai presenti, dalla scalinata del palazzo dei Priori, l’esecuzione di Dolce Sentire e Ave Maria.
Fonte della notizia: La Nazione di Pisa e Adn Kronos