Bologna, 4 aprile 2024 – Anton Pfeiffer – per gli amici Toni – è un ultrasettantenne che non si è arreso. Non è diventato la versione nordica dell’ormai noto ‘Umarell’ e dopo una vita di lavoro ha voluto mettersi in gioco. Anzi… in cammino.
L’ex manager oggi pensionato, da quando è libero dall’assillo del lavoro ha deciso di regalarsi una vita all’insegna del viaggiare lento. Attraversando a piedi una buona parte dell’Europa. L’Italia, a più riprese, è stata una delle sue mete preferite. E del resto… come biasimarlo!
Per questa Pasqua, Anton, la quattordicenne Bella e la figlia Donna – le sue inseparabili asinelle – sono stati avvistati a Modica, la città della Contea nel cuore della patria del barocco siciliano.
Anton e le ‘ragazze’ sono partiti mesi fa da Schongau, un paese vicino a Monaco di Baviera, dove risiedono abitualmente. Durante il ponte pasquale, sono stati visti prima a Punta Secca (dove c’è la famosa casa del Commissario Montalbano) e poi a Modica.
Non c’è paese, cittadina o borgo dove l’allegra compagnia sia passata senza suscitare la curiosità di chi li ha visti per strada. E in moltissimi hanno fatto a gara per accaparrarsi uno scatto con questi inusuali viaggiatori. Anton dal canto suo, nel suo italiano un po’ ‘germanizzato’, si è mostrato estremamente cordiale con tutti.
Il tam-tam mediatico ha fatto il resto e ormai i tre viaggiatori sono diventati vere e proprie celebrità.