San Pietroburgo, 21 dicembre 2018 – Andrej Arshavin, 37 anni, fortissimo ex-calciatore russo già attaccante dell’Arsenal e cresciuto nel vivaio del Lokomotiv Mosca, è stato beccato ubriaco e a cavallo lungo le strade della Dolce Vita pietroburghese.
Ora, che uno si goda la vita dopo aver lasciato il calcio giocato non desta poi eccessive sorprese: gli allenamenti sono duri e i Mister mal sopportano le intemperanze mondane.
Che lo stesso giocatore si lasci andare ad effusioni con signorine di bellissima presenza stupisce ancora meno, moglie (piuttosto belligerante, nel suo caso) a parte: ma saranno problemi di Arshavin quando tornerà al legittimo domicilio, sempre che non gli abbiano nel frattempo cambiato la serratura di casa.
Ma che nel gelo pre-natalizio di una notte invernale russa sia disponibile, per le strade di una metropoli da 5 milioni di abitanti, anche un regolare servizio di cavalli d’affitto per chi voglia dare mostra di sé in sella ci lascia (piacevolmente? non ne siamo ancora certi…) sorpresi: perché Arshavin sta chiaramente montando un cavallo regolarmente impeigato per questo tipo di diporto, se così vogliamo esprimerci.
Il baio è in perfetta forma, molto ben vestito e sellato, lucido come un visone: sembrerebbe pronto per un qualsiasi concorso ippico di buon livello e invece fa il cavallo squillo davanti ai night-club, in attesa magari di qualche prode cavaliere che abbia la necessità di esibirsi nelle vesti di condottiero: non necessariamente a torso nudo magari, viste le temperature polari.
L’errore di Arshavin? completamente ubriaco com’era non voleva pagare l’affitto del cavallo: di qui l’arrivo della polizia e le conseguenti ire della moglie, ahilui.
Qui il video dell’avventura equestre