Bologna, 14 novembre 2020 – Magari il suo nome non vi dice granché, e viene la tentazione di una ricerchina estemporanea su Google.
Ma se aggiungiamo che Astrid Lindgren è la mamma (letteraria) di Pippi Calzelunghe capite subito perché vale la pena di ricordarla, oggi che è il 113° anniversario della sua nascita.
La fantasia di questa signora svedese infatti ha dato vita al personaggio più rivoluzionario della letteratura per l’infanzia dell’ultimo secolo.
A quella ragazzina piena di lentiggini e coi codini antigravità che aveva la forza di un Ercole, viveva audacemente sola, era indipendente e formidabile e allegra e senza paura.
E aveva un cavallo che poteva ricordare uno Knabstrup, il meraviglioso Zietto che dormiva nella veranda della fantastica Villa Villa Colle.
Quella bambina fantastica ha affascinato generazioni di altre bambine, compresa chi scrive per voi.
Bambine che forse anche grazie a lei, Pippi Calzelunghe, hanno immaginato di poter rompere certi stereotipi.
E che se la sentivano vicina anche per il suo amore verso l’invidiabile, adorabile e affidabilissimo Zietto.
Astrid Lindgren è morta a Stoccolma nel 2002.
A suo nome è stato istituito l”Astrid Lindgren Memorial Award, uno dei più ricchi premi letterari al mondo e certamente il più importante tra quelli dedicati ai libri per bambini.
La serie Tv dedicata alla sua Pippi è andata in onda anche in Italia dal 1970, con un grandissimo successo.