Roma, 14 ottobre 2022 – Quante volte abbiamo pensato, guardando un film dove c’erano cavalli, ‘Avrei voluto esserci io al posto di quegli attori’?
Ebbene in Brado, il film di Kim Rossi Stuart che uscirà nelle sale dal 20 ottobre per Vision Distribution, in fondo noi ci siamo: una di noi c’è davvero, su quel grande schermo.
Si tratta di Viola Sofia Betti, una amazzone toscana tesserata Fise contagiata sin da piccola da questa ‘malattia’ che è la passione per i cavalli.
La sua disciplina è il Salto Ostacoli, ha fatto parte delle squadre italiane nella categoria pony a diversi concorsi internazionali e in seguito si è dedicata con successo al lavoro dei cavalli giovani, nel 2021 ha partecipato alla Coppa delle Regioni a Verona.
Ma come è finita Viola in una produzione cinematografica?
E’ stato il suo professore di italiano delle superiori, Stefano Gazzarrini, a farle scoprire il mondo del teatro e della recitazione.
Viola Sofia comincia così a frequentare le classi amatoriali del Teatro di Cascina con Gazzarrini prima e Federico Raffaelli poi.
Da lì ad essere selezionata da un casting pubblicizzato sui canali social della Federazione italiana sport equestri è stato un attimo: si può davvero dire “l’Amazzone diventata Attrice grazie ad un casting riservato ai tesserati FISE”!
Quindi siamo abbastanza sicuri che questa volta, guardando il film al cinema, vi potrete davvero immedesimare nella storia nel modo più realistico.
Non solo per la bravura degli attori – Kim Rossi Stuart che ne è anche il regista, Saul Nanni e Barbora Bobulova tra gli altri – ma anche perché la parte sportiva della produzione è perfettamente in linea con il regolamento FISE: casco, corpetto, giudice alla partenza e giudici agli ostacoli inclusi.
Altri dettagli su Viola Sofia?
Vive in provincia di Pisa, ha un fratello e una sorella, frequenta l’Università e studia per laurearsi in Management for Business and Economics. Sta anche studiando, con calma, per prendere la patente C. Scrive poesie quasi sempre senza rime, prova a trovare famiglia a cani randagi, è vegetariana da quando aveva 12 anni.
“Brado” è il suo primo film: e chi ben comincia…