Bologna, 15 aprile 2021 – Dopo la pubblicazione di un nostro articolo sulla dichiarazione di Gianpaolo Cassese riguardo Anamf e il suo riconoscimento come ente selezionatore, riceviamo da Anareai la seguente precisazione:
“Con riferimento a quanto apparso in data 7 aprile 2021 su diversi supporti web o canali social a firma del Deputato Gianpaolo Cassese, si ritiene opportuno precisare quanto segue.
Non risulta alla data odierna nessun atto ufficiale ne delibera del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, autorità competente in materia, che riconosca ANAMF quale Ente Selezionatore, né tantomeno che le affidi alcun Programma Genetico o che preveda futuri affiancamenti nella gestione di essi.
La domanda per il riconoscimento quale Ente Selezionatore di ANAMF, alla pari di quella presentata dalla scrivente ANAREAI, è in fase di valutazione a cura di apposita commissione nominata dall’autorità competente con lo scopo di verificare il possesso, da parte delle associazioni richiedenti, dei requisiti indicati all’Allegato 1 del Reg. UE 1012/2016.
Gli iter di tali istanze sono ormai giunti al termine e le prospettive di riconoscimento quale Ente Selezionatore per entrambe le associazioni sono, con tutta
probabilità, positive.
Tuttavia, per l’approvazione del Programma Genetico da attuare sulle razze che si intenderanno gestire (obbligatoriamente proposto in sede di istanza per il riconoscimento quale Ente Selezionatore in base al Reg. UE 1012/2016), come previsto all’art. 3 comma 3 del DLGS 52/2018, essa viene concessa dall’autorità competente (Ministero) una volta acquisito il parere del Comitato Nazionale Zootecnico, che non risulta ancora esser stato nominato.
A differenza dell’istanza per il riconoscimento quale Ente Selezionatore di ANAMF, che proponeva un nuovo Programma Genetico quindi da sottoporre a parere del Comitato Nazionale Zootecnico, l’istanza presentata dalla scrivente ANAREAI propone invece il subentro nella gestione di Programmi Genetici già in esser ed in fase di svolgimento, in quanto attualmente affidati all’Ente Selezionatore ANACRHAI; ciò, in funzione di una convenzione stipulata in esclusiva dalla scrivente ANAREAI con la stessa ANACRHAI, per il passaggio della gestione dei Programmi genetici e la messa a disposizione delle banche dati di LLG ufficiali (dati anagrafici, genealogici, selettivi dei cavalli e dati anagrafici degli allevatori che partecipano ai relativi
Programmi Genetici), con decorrenza dal riconoscimento di ANAREAI quale Ente Selezionatore.
ANAREAI ha proposto lo svolgimento dei Programmi Genetici per il cavallo Murgese e per l’asino di Martina Franca con la consapevolezza delle proprie capacità tecniche selettive ed organizzative, maturate dai propri dipendenti nel settore, inserendo queste due razze in un ambiente lavorativo ben più ampio e che potrà contare 28 diverse razze tra equine ed asinine, quindi ricco di possibilità di interscambio di conoscenze e modalità di gestione razionali ed efficienti.
La nomina alla Vicepresidenza dell’associazione di Giovanni Capurso, allevatore pugliese di cavalli Murgesi, è la testimonianza che nelle 2 razze pugliesi ANAREAI identifica una realtà di prim’ordine con enormi potenzialità di sviluppo, non soltanto in Puglia ma su tutto il territorio nazionale.
Quanto di sopra riportato, si rende assolutamente necessario per evitare confusione e disorientamento con tutti gli allevatori di cavalli Murgesi ed asini di
Martina Franca che intendono esercitare la propria indiscutibile libertà di scelta associativa.
Cordiali saluti.
Il Presidente ANAREAI
Luca Marcora”.