Il modello equino è stato esposto dal 22 Maggio al 4 Giugno 2024 presso il grande magazzino di Daimaru, a Tokyo, in collaborazione con la JRA (Japanese Racing Association) per festeggiare i 70 anni dalla fondazione. Raffigura Sodashi, una celebre puledra Purosangue Inglese che ha corso dal 2020 al 2023, anno del suo ritiro dalle corse per diventare fattrice.
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A fermare i curiosi non è soltanto la bellezza del soggetto e la somiglianza con l’originale, ma il realismo dello stesso: nitrisce, sbatte le palpebre, gira le orecchie, scuote la coda, allarga le narici. Si atteggia come un vero cavallo, tanto da confondere i curiosi che si avvicinano.
La cura e l’attenzione per i dettagli è fenomenale: la riproduzione del mantello è così dettagliata che si distinguono i singoli peli, mentre sotto la pelle finta si intravedono tendini e vene. Un lavoro di alta ingegneria meccatronica.
Anche i finimenti sono stati scelti con attenzione, dalla testiera all’imboccatura, dalla sella alle stinchiere. Ogni dettaglio richiama l’essenza di un cavallo da corsa. Ed era proprio ciò a cui la JRA puntava.
Il modello è stato esposto anche ai gate della stazione metropolitana di Tokyo, accanto a una scaletta che permetteva alle persone di salire sopra Sodashi e provare il brivido di montare un animale così imponente e suggestivo, senza correre alcun rischio. I video del cavallo hanno fatto il giro del mondo e i commenti delle persone si sono scatenati tra chi ama questo progresso tecnologico e chi teme che un giorno i nostri amati cavalli verranno surclassati dai loro simili robotizzati.
Un altro caso simile è visibile invece presso il GateJ. Tokyo, dove la JRA ha predisposto un centro informativo e pubblicitario. Proprio all’entrata, un bellissimo sauro accoglie i visitatori, bardato di tutto punto con finimenti da corsa e una coperta coprireni marchiata JRA.
Sebbene la verosimiglianza di questi animatronic agli originali generi sentimenti contrastanti, c’è da dire che possono tornare molto utili! Nel caso di simulatori, per esempio, i movimenti del cavallo vengono riproposti fedelmente da macchine ad hoc e sono una palestra fantastica per migliorare l’equilibrio in sella e sviluppare i muscoli del cavaliere.
Come sempre, la tecnologia dà tante opportunità di migliorare le condizioni di vita, facilitando processi noiosi e faticosi. Forse i cavalli robotizzati non sostituiranno mai quelli veri, ma possono aiutarci a comprenderli e rispettarli meglio. Dopotutto, anche nel mondo equestre, il futuro è già qui.