Taranto, 16 dicembre 2020 – Appena proclamati i campioni 2020 per cavalli delle Murge e asini di Martina Franca, nonostante le complicazioni imposte dalle normative anti-pandemia, e per gli appassionati è un attimo tuffarsi nelle genealogie per conoscere meglio i soggetti premiati.
Ricordiamo a tutti i fan delle due razze equine pugliesi che è già disponibile online il database completo delle linee materne e paterne di cavalli Murgesi e asini di Martina Franca, anche se non ancora completo al 100%.
Un grandissimo e accurato lavoro di ricerca promosso dalla Associazione Allevatori cavallo delle Murge e asino di Martina Franca, A.n.a.m.f., desunto dal controllo capillare di documenti e genealogie.
Immaginiamo l’emozione di Curci, esperto della storia della razza, nel dover valutare ai fini della 65° rassegna dei maschi di 30 mesi con il collega Fabio Silvrestre i prodotti vivi e scalpitanti che discendono da quanti lui ha imparato a conoscere così bene studiando le tracce che lasciano i cavalli in quella che potrebbe sembrare fredda burocrazia.
Invece per chi come Anamf ha il coraggio di affrontare un lavoro monumentale, e la caparbietà di portarlo a termine nonostante le mille difficoltà che possono sorgere lungo li cammino, da quelle carte in tanti casi ingiallite salta fuori l’essenza di ognuno di loro.
Non solo le immagini fotografiche e i dati biometrici, pure così importanti: ma anche la loro capacità riproduttiva e il successo nell’allevamento, l’influenza oggettiva in razza come le vicissitudini di indirizzo della produzione, una storia nella storia.
Per cui se avete voglia di tuffarvi in un mondo a tutta Murgia fate un po’ di esercizio sugli ultimi laureati di Martina Franca.
Partendo dal vincitore assoluto, Oscar di Domenico Amatulli, linea Granduca di Martina, che ha come nonni nel ramo paterno Leporello e Unveronapolitano, e tra le madri una linea diretta con la mitica Peppinella.
Oppure Oviedo Nesio di Vallenza, così orgogliosamente figlio di suo padre Nesio che la famiglia Ricci ne ripete addirittura il nome in chiaro.
E Oviedo di San Paolo, dalla razza di Fancesco Basile e della linea di Araldo delle Murge come il quasi omonimo precedente.
Si ripetono le due linee storiche Murgesi anche in Over P.M. di Matteo Pizzarelli (un Araldo), quarto classificato e in Olimpus di Massimo Natola, il quinto dei migliori che è un discendente di Granduca.
Qui un video della giornata alla ASD Il Piccolo Ranch di Martina Franca, che ha ospitato la finale della 65° rassegna.
Entro dieci giorni si dovrebbe completare l’implementazione dei dati.