Bologna, mercoledì 22 novembre 2023 – Cavalli in Villa cresce. Sempre di più. L’idea nata dalla vulcanica mente di Clara Campese – presidente del comitato regionale Fise del Veneto – e divenuta realtà nel 2022 si propone nel 2024 con un programma ricco e ambizioso dopo una stagione 2023 che ne ha consolidato esistenza, applicazione e prospettive.
Ma che cosa è Cavalli in Villa? Detto in due parole, si tratta di un progetto che utilizza uno dei tesori più prestigiosi e affascinanti della storia e del territorio del Veneto – le ville venete – come filo conduttore e scenario al tempo stesso per una serie di manifestazioni di carattere sportivo, culturale, sociale, artistico collegate al rapporto vissuto da uomini e cavalli tra loro in qualunque possibile declinazione.
La grande novità del programma 2024 di Cavalli in Villa (presentato in occasione della scorsa edizione di Fieracavalli a Verona) è che il calendario agonistico propone un formidabile salto di qualità: mentre nel 2022 e nel 2023 tale proposta si è concretizzata in una serie di concorsi ippici di salto ostacoli di livello nazionale, il 2024 vedrà ben quattro eventi internazionali a due, tre e quattro stelle.
Ma non solo: se i primi due Csi a due stelle verranno disputati in una cornice ormai abituale per Cavalli in Villa, e cioè la splendida Villa Bassi ad Abano Terme (20-23 e 27-30 giugno), il terzo e il quarto troveranno sede in luoghi tanto inediti quanto straordinari.
Dal 5 all’8 settembre infatti lo Csi a tre stelle andrà in scena a Padova in Prato della Valle, la gigantesca e stupenda piazza che rappresenta non solo uno dei simboli della città ma anche una delle bellezze architettoniche e urbanistiche più prestigiose d’Europa: uno scenario letteralmente favoloso in cui dar vita a un concorso ippico!
Infine l’ultimo concorso dei quattro in programma, uno Csi a quattro stelle, costituisce una novità nella novità poiché porterà Cavalli in Villa fuori dal Veneto: per la precisione in provincia di Cagliari dato che il gemellaggio con la Sardegna è proprio uno dei temi innovativi del progetto 2024, una sorta di esportazione del format e soprattutto dei contenuti di Cavalli in Villa oltre i confini della regione originaria.
Il superamento dei confini regionali è testimoniato anche dal coinvolgimento come Event Manager di Cavalli in Villa di Silvia Luise, naturalmente veneta, ex amazzone di alto livello e in seguito impegnata per anni dalla sua professione nell’area del Medio Oriente, dagli Emirati Arabi al Qatar, dall’Arabia Saudita all’Iran, dal Libano all’Oman: “Siamo solo agli esordi”, spiega Silvia Luise illustrando il suo personale impegno, “ma già per questa edizione di Cavalli in Villa possiamo contare su importanti presenze istituzionali del panorama equestre arabo e internazionale. Sono stati presenti infatti con noi a Fieracavalli Hussam Zummit, della U.A.E. Equestrian Federation; Sultan Hamood Al Tooqui, Director technical affairs Royal Cavalry del Sultanato dell’Oman; Taimur Al Amry, Chairman for Taimur Treading Oman, Ragheb Ibrahim Bacha dalla Siria. Presenti anche esponenti della Thailandia, come Promton Kingwan e Pasita Leesakul”.
Tutto questo non vuol ovviamente dire che Cavalli in Villa 2024 intenda tradire lo spirito che l’ha contraddistinto fin dal principio, tutt’altro: arte, cultura, inclusione sociale, valorizzazione del territorio, spettacolo, ecologia… sono tutti temi che ‘riempiranno’ i giorni di Cavalli in Villa parallelamente a quelli legati allo sport e all’agonismo. Tant’è vero che la grande soprano Katia Ricciarelli (madrina di Cavalli in Villa) coordinerà uno spettacolo che presentando grandi talenti della lirica celebrerà il centenario della morte di Giacomo Puccini che ricorre per l’appunto nel 2024. Mentre Vittorio Sgarbi (‘patron’ di Cavalli in Villa fin dalla prima edizione) presenterà “Tableaux Vivants”, ad opera della Compagnia Ludovica Rambelli: un lavoro di grande impatto, che porta in scena 23 tele del Caravaggio con la tecnica del “Quadro Vivente”, nata nel 2006 da un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli.
Cavalli in Villa è un progetto promosso da Fise Veneto in collaborazione con Fise Nazionale, con il Ministero della Cultura, con Sport & Salute, con il sostegno della Regione del Veneto, dell’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) e dell’Associazione Ville Venete. Un insieme di forze e di risorse che ne hanno fatto una realtà magnifica. Dice il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia: “Cavalli in Villa è un progetto sportivo e culturale di prima grandezza. Attendiamo in Veneto oltre tremila persone tra cavalieri e staff provenienti da più di venti nazioni e circa 250 cavalli per tappa. Una kermesse che vedrà coinvolta un’infinità di atleti e appassionati, con una ricaduta socio-economica importante sul territorio. Alla componente sportiva il progetto affianca una grande spinta artistica e culturale, capace di mettere in luce, attraverso la passione equestre, le meraviglie che il Veneto e tutta l’Italia possono vantare”.