Bologna, 30 giugno 2020 – Cavallo Magazine di luglio é in distribuzione nelle edicole a partire da oggi 30 giugno. E’ anche in formato digitale, scaricabile tramite le app Apple e/o Google Play. Vi proponiamo in versione integrale l’editoriale del Direttore Corrado Piffanelli.
Ricordatevi di noi
Liberiamo subito il campo da un possibile frantendimento. Per mesi sono stati sprecati fiumi di retorica per l’emergenza virus, per i provvedimenti e per il comportanento dei cittadini. Noi vogliamo esprimere un concetto semplice e che chiunque, con la propria personale esperienza, può verificare.
Il mondo equestre, e quello dello sport in generale, è stato di esempio per tutto il paese per la correttezza, coerenza, puntualità e il senso di responsabilità che ha tenuto in questi mesi. A differenza di altri grandi settori del paese, dalla politica all’economia, dalle istituzioni agli stessi esperti, il mondo equestre si è dimostrato unito, risoluto e estremamente responsabile nel momento in cui tutta la comunità si è imposta un grande sacrificio per rispondere alla progressiva espansione del virus.
Pur essendo una delle principali economie del paese, pur essendo lo sport e in particolare gli sport equestri all’aria aperta una ricchezza indiscussa per il paese, pur rappresentando lo sport in generale di gran lunga la maggioranza della nostra comunità, è giusto sottolineare come tutti, atleti, dirigenti, tecnici, lavoratori del settore, si siano adeguati alle esigenze lo abbiano fatto non solo con grande senso del dovere ma anche con una profonda convinzione.
Senza risse, senza sfilare nelle piazze, senza urlare nei talk show, senza cercare la scorciatoia per raggirare la legge. Facciamo un solo esempio che può riassumere quello di migliaia di atleti, bambini, appassionati, amatori: l’annullamento della finale di Coppa del mondo di salto ostacoli a Las Vegas ha privato l’Italia della possibilità dopo vent’anni di avere due propri
rappresentanti a questo grandissimo evento, e due campioni come Emilio Bicocchi ed Emanuele Gaudiano della loro prima partecipazione.