Bologna, mercoledì 30 dicembre 2020 – Sono stati vinti da una cooperativa di Parma i lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’immobile principale dell’ippodromo di Ferrara “Cesare Fiaschi”. Il costo dei lavori ammonta a oltre un milione e 100mila euro quasi totalmente coperti da un finanziamento della Regione Emilia Romagna. Si tratta di denaro stanziato per i lavori post sisma 2012.
La ristrutturazione è stata affidata alla Cooperativa Edile Artigiana, un’azienda che opera nel settore da quasi mezzo secolo, ed è già presente nella città estense con due cantieri: uno a Palazzo dei Diamanti, prestigioso spazio espositivo che attualmente ospita una mostra su Antonio Ligabue, e uno nella cinquecentesca chiesa di Santa Spirito.
I fondi verranno quindi utilizzati per la messa in sicurezza del corpo principale dell’ippodromo che versa ora in un grave stato di degrado, soprattutto al primo e all’ultimo piano.
In un’ala del palazzo sono attualmente ospitati gli uffici nazionali dell’Uaipre (l’associazione che cura il libro genealogico del cavallo spagnolo), una grande sala convegno ed alcuni ambienti utilizzati anche dalla contrada di San Luca, parte della tribuna è già stata rimessa a norma dalla società Nord Est Ippodromi.
Sempre in questa struttura, in due magazzini, una volta adibiti a deposito mangime, sono ricoverate le carrozze ottocentesche (almeno sette) che erano di proprietà del Centro Regionale di Incremento Ippico, che ora temiamo versino in condizioni critiche. I due piani superiori che ospitavano gli uffici, la residenza del direttore e del custode del Centro di incremento ippico, sono state lasciate in totale abbandono. Con lo stesso finanziamento dovrebbero anche essere messe a norma tre delle cinque scuderie ora inutilizzate.
Attualmente l’ippodromo comunale di Ferrara, intitolato al nobile Cesare Fiaschi, sede nel ‘500 di una famosa scuola di equitazione presso la corte degli Estensi, è gestito da un’Ati (associazione temporanea di imprese): Nord Est Ippodromi, Al Top Stalloni, Uaipre e Asd Ippodromo Ferrara.
Sarebbe veramente auspicabile che in fase di ristrutturazione venissero reperiti anche gli spazi per ospitare finalmente un “Museo delle carrozze”.
Gino Perin