Bologna, mercoledì 25 agosto 2021 – Una tragedia. Improvvisa. Giuseppe Bicocchi, 74 anni, ci ha lasciato oggi dopo aver combattuto contro una terribile malattia rivelatasi da solo qualche settimana. Cosa si può dire, cosa si può scrivere in questi momenti? Nel giro di pochi giorni il mondo si è violentemente e all’improvviso rovesciato per la moglie Barbara, per i figli Emilio, Alessandro e Cosimo, per tutta la grande famiglia Bicocchi. Ma anche per tutta la grande famiglia dello sport equestre italiano: perché Giuseppe Bicocchi, ben al di là dei ruoli ricoperti e della posizione assunta nel panorama sportivo nazionale, è stato soprattutto una persona che ha vissuto ‘dentro’ la passione che tutti noi condividiamo. La passione per i cavalli, la passione per lo sport, la passione per l’allevamento. E anche la passione per lo stare insieme, per il vivere sociale, per la condivisione di valori e progetti e speranze, testimoniata dal suo inesauribile impegno nell’associazionismo, nelle istituzioni, nell’attività pratica e concreta spesa sul campo. Cavaliere, allevatore, dirigente sportivo (sia nel comitato regionale della Toscana sia in Fise centrale, dove ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente vicario), imprenditore agricolo, giudice… un uomo che ha dato tutto sé stesso alle passioni della sua vita. E proprio per questo un uomo che rimarrà per sempre dentro il mondo in cui tutti noi viviamo.