Siviglia, 10 ottobre 2020 – E’ sempre istruttivo poter vedere come, in situazioni simili alle nostre in questi tempi di pandemia, se la cavano gli altri paesi europei.
Metti le grandi fiere dedicate al mondo dei cavalli: in Spagna il Sicab (Salón Internacional del Caballo de Pura Raza Española) attira ogni anno circa 200.000 persone.
E’ quindi equiparabile alla nostra Fieracavalli, in quanto a pubblico affluente: nel 2019 i cavalli presenti erano circa 1.000, provenienti da 300 allevamenti di 60 paesi diversi.
Sicab insiste su un’area complessiva di circa 4.400 metri quadrati, tra coperto ed esterno.
Quest’anno, a causa delle prudenze suggerite dalla pandemia di Covid-19 e conseguenti limitazioni sanitarie, le gare del Sicab sono state distribuite su due settimane.
Dal 7 al 10 ottobre il circuito dedicato ai cavalli giovani e dal 13 al 18 ottobre 2020 il vero e proprio Salone internazionale del cavallo spagnolo.
Limitati e controllati gli accessi degli allevatori partecipanti e relativo entourage di ogni soggetto presente.
Groom, cavalieri, conduttori, proprietari etc. etc. dovranno essere identificati e avere le credenziali che ne attestino l’effettivo diritto alla presenza all’interno delle strutture.
Per quello che riguarda il pubblico, l’Associazione nazionale degli allevatori di cavalli iberici consegnerà al consiglio comunale di Siviglia 500 inviti validi per ogni giorno dell’evento.
La previsione degli organizzatori è che comunque non usufruiranno di questi pass più di 100 persone al giorno.
Questo in virtù del fatto che non sono previste manifestazioni collaterali, né stand commerciali oltre a quelli strettamente necessari alle esigenze quotidiane di chi sarà lì con i cavalli.
Qui il sito ufficiale di Sicab, e qui i video in diretta delle gare di questi giorni in Spagna.