Perugia, 23 ottobre 2023 – Sono arrivati, finalmente.
Cono La Veglia e il suo cavallo sono arrivati ad Assisi: Cono voleva portare Jay, che è cieco per un glaucoma, da San Francesco.
E ci è riuscito, dopo aver percorso più di 500 km a piedi, portando Jay a mano e appoggiandosi per le soste da chi se la sentiva di aprire loro le porte di casa e scuderia.
Cono davanti, con il passo facile di chi ha 23 anni e Jay dietro, con gli occhi gentili che hanno i cavalli come lui, anche se sono occhi che non vedono le nuvole, i cani, le macchine, le case.
In compenso vedono tutto il bene che gli vuole Cono: e allora Jay si fa guidare senza paura, perché si fida di lui e lo seguirebbe in capo al mondo.
Hanno fatto così, passo dopo passo, 500 km: dalla Basilicata all’Umbria, dalla loro casa a quella del Poverello di Assisi.
Che amava anche gli animali, tutti e avrà capito benissimo perché Cono ha lasciato per un mese gli amici, il lavoro, la sua vita normale per arrivare da lui con Jay: e lo ha fatto per amore, solo per amore.
Jay ha 14 anni e ha ricevuto una speciale benedizione dai frati del Sacro Convento; Cono ha ricevuto il “Testimonium”, un documento rilasciato dalla Statio peregrinorum San Francesco Assisi che certifica l’avvenuto pellegrinaggio.
Ad accoglierlo, oltre ai frati del Sacro Convento, anche la sindaca di Assisi Stefania Proietti mentre a sorpresa, da Lagonegro è arrivata anche la sua famiglia.
Ora sono già partiti per tornare a casa e porteranno con loro il ricordo di tanti visi, tante strade, tanti tramonti e tante avventure, grandi e piccole.
E un regalo unico e prezioso, che nessuno mai potrà portare via: tutto il bene che nasce dal tempo passato insieme, uno davanti e l’altro dietro, un passo dopo l’altro.