Bologna, 15 luglio 2021 – Sapete quando si dice matti come cavalli? Sentite un po’ cosa si è inventato Jurij Kondratjiev, condomino sui generis a Nižnij Novgorod, in Russia.
Dopo essersi a lungo lamentato per il rumore dei bambini residenti nel suo palazzo. Dopo aver inutilmente cercato di insonorizzare la propria abitazione con una sorta di controsoffittatura flottante. Insomma, dopo averle provate tutte, a suo dire, è passato al contrattacco.
Stanco del fatto che i genitori dei rumorosi bambini minimizzassero o non ascoltassero le sue lagnanze, ha pensato di restituire pan per focaccia.
Ha montato nella sua casa un potentissimo amplificatore e, in orari ‘consentiti’, dopo aver lui stesso indossato tappi per le orecchie, ha iniziato a diffondere il suono di cavalli al galoppo con potenti nitriti annessi. A un volume impossibile da ignorare.
E se per la maggior parte di chi ama i cavalli sarebbe stata forse una ‘musica’ gradita, ciò non si è applicato ai vicini.
Dapprima spaventati, poi solo infastiditi si sono infatti rivolti alla polizia di zona. Alla quale il signor Kondratjiev ha semplicemente risposto che aveva bisogno dei rumori della natura per rilassarsi.
In seconda battuta i condomini hanno intentato una causa collettiva che questa volta è fruttata a Kondratjiev una condanna storica a tre anni e mezzo per disturbo alla quiete pubblica.
Con dispiacere dei condomini e dei loro rumorosi bambini, il tribunale ha però sospeso con la condizionale la pena detentiva di Kondratjiev, in quanto incensurato.
Da sapere… Kondratjiev prima dei ‘rumori’ dei cavalli, aveva provato con l’heavy metal dei Rammstein. Ma non aveva sortito neppure lontanamente lo stesso risultato…