Bologna, 6 maggio 2021 – Si chiama Ridesum ed è nata in Svezia. Si tratta di una app, che vanta già fruitori in 80 paesi nel mondo, rivolta espressamente alla gente di cavalli.
Ridesum è una sorta di community che consente di mettere in contatto i cavalieri con oltre 1600 trainer ed esperti di tutte le discipline e di tutti i livelli.
Il tutto naturalmente ‘da remoto’, via web, con video dedicati. Lezioni di dressage o salto, training specifici durante il warm-up prima di una gara…
È perfino possibile essere seguiti da un mental coach o semplicemente chiedere/ricevere consigli da esperti sull’alimentazione.
A completamento della piattaforma, recentemente è stata lanciata anche la Ridesum Pocket Office, una vera e propria postazione mobile per imprenditori e professionisti del settore equestre.
Il progetto funziona così bene che, nonostante il periodo nero delle economie mondiali in pandemia, Ridesum ha attirato l’attenzione di nuovi investitori. Che hanno aderito a un piano di ulteriore sviluppo della app con oltre 900mila euro di investimento.
Hööks Hästsport, una delle compagnie scandinave più forti nel settore degli sport equestri e delle attrezzature, è appunto l’investor per il futuro di Ridesum.
«Riteniamo che potremo avere un grande ritorno da questa sinergia» ha dichiarato il Ceo di Hööks. «Stiamo compiendo un ulteriore passo nel mondo del digitale e rafforzando l’offerta di Ridesum. Abbiamo in comune il medesimo target di acquisto. Quindi unendo le forze, i nostri brande ne usciranno rafforzati. Inoltre, e non è un dettaglio, possiamo lavorare mettendo a frutto competenze per offrire sempre il meglio ai nostri clienti».
E se lo dice un CEO svedese, tutti gli ‘equestri’ possono dormire sonni tranquilli: l’idea è buona. funzionerà. Avere un trainer sempre a portata di tablet del resto potrebbe piacere a tutti…